Oggi vi parliamo di Stella Pecollo e del suo libro molto attinente ad una tematica che stiamo trattando in questi giorni: il body shaming.
Ed è per questo che parliamo di Io sono bella, dove troviamo la celebrazione dell’unicità e della bellezza raccontata in modo autentico, ironico e tagliente, da una donna che dopo un percorso di lavoro su sé stessa, ha deciso di urlare al mondo la sua verità: Stella Pecollo.
Io sono bella
“Io magra non lo sono mai stata.” Inizia così il racconto di Stella, attrice di cinema, teatro e serie TV. Un racconto molto personale che coincide con la storia di una lotta: la battaglia al pregiudizio, al body shaming e alla “grassofobia” che Stella ha cominciato a sostenere fin da bambina.
A partire dalle mura di casa, dalle lezioni di ginnastica a scuola: “Quando l’insegnante chiedeva ai due capitani di formare le squadre per la partita di pallavolo e loro iniziavano a scegliere, io restavo sempre in fondo, per ultima: ero l’elemento debole, “la cicciona”, la preferita da nessuno.”
Il libro è disponibile qui:
La Stella di quei giorni sembra venire da un altro pianeta rispetto alla donna consapevole, straripante e sicura di sé che ha deciso di scrivere questo libro. Ma se Stella è cambiata – ci sono voluti anni di insulti, delusioni, discriminazioni, ma anche di conquiste, successi e traguardi raggiunti – il pianeta è ancora molto uguale a sé stesso.
Finché varrà l’equazione “grassa” uguale a “pigra” o, peggio, “malata”; finché alle attrici oversize saranno destinati esclusivamente ruoli secondari; finché i genitori, i compagni, i colleghi non capiranno che arrogarsi il diritto di dare consigli di salute, di alimentazione o di bellezza alle persone che non hanno il loro peso-forma è a tutti gli effetti una violenza; finché tutto questo continuerà ad accadere, le cose non saranno davvero cambiate.
Io sono bella è molte cose. È la storia, a tratti esilarante a tratti drammatica, di un percorso di liberazione. È un atto di accusa contro tutte le forme di discriminazione, dalle più eclatanti alle più sottili e striscianti. Ed è, prima di ogni cosa, una lettera aperta a tutte le persone che ancora tendono a rimpicciolirsi, a scomparire, pur di evitare che qualcuno posi gli occhi su di loro e sul loro corpo non conforme ai canoni imposti dalla società.
Stella Pecollo
Nata a Savona nel 1985, ha iniziato a recitare fin da piccola. Ha vissuto a New York e a Londra per lunghi periodi, duranti i quali ha seguito corsi di recitazione, svolto lavori improbabili e preso parte a grosse produzioni cinematografiche. Ballerina di Burlesque e Tap Dance, è stata anche conduttrice radiofonica. Recentemente ha fatto parte del cast del musical La fabbrica di cioccolato, della serie TV ExtraVergine, diretta da Roberta Torre, e di Siberia di Abel Ferrara.