Ivan Nossa è uno scrittore con un percorso di vita che in molti definirebbero magico. Imprenditore per 20 anni nel settore delle traduzioni e della formazione linguistica per le aziende, a quarantasette anni cede la sua attività di successo spinto da una forte motivazione interiore e decide di cambiare radicalmente la propria vita.
Presto la vita gli porta un grande dono, inizia a collaborare con il suo autore americano preferito, Joe Vitale, che nella sua carriera ha venduto milioni di libri scrivendone oltre settanta ed è stato anche uno dei maestri di vita presenti nel best-seller mondiale (da oltre 30 milioni di copie) The Secret.
È proprio grazie ai suoi studi sulla “Legge di Attrazione” e sul potere della mente che Ivan decide di poter collaborare proprio con Joe Vitale; la sua fede e la sua determinazione lo portano poco dopo a raggiungere il suo scopo. Dopo una interessante collaborazione con lo scrittore americano in qualità di co-autore e di traduttore per diverse opere di successo, pubblica il suo primo libro Il potere e la magia della gratitudine, in cui è presente una introduzione dello stesso Joe Vitale.
Ivan Nossa afferma che la gratitudine può cambiare la mente, il corpo e di riflesso anche la realtà che ci circonda: “Un antico principio dell’alchimia recita che possiamo creare al di fuori di noi solo quello che siamo in grado di creare dentro di noi”.
Attraverso un atteggiamento positivo come quello della gratitudine si modifica il segnale che si trasmette inconsciamente al mondo, permettendo di attrarre situazioni simili al segnale che si emette, in questo caso di portare a sé nuovi motivi per cui essere grati. L’autore insegna a essere grati anche della sofferenza, perché essa spinge al cambiamento: “Attraverso l’esperienza del buio arriviamo alla luce”; e insegna a essere grati anche della solitudine, perché permette di guardarsi dentro, e di incontrare l’infinito. La gratitudine va vissuta nel momento presente, nel qui e ora; un gesto che deve diventare stile di vita e che ripulisce la negatività che ognuno si porta dentro.
La guarigione dell’uomo porterà poi alla guarigione del mondo, perché tutto è collegato.
Con una introduzione di Sister Rosemary Nyirumbe, una suora che aiuta le vittime delle violenze della guerra in Uganda, soprattutto ragazze che sono state sequestrate, schiavizzate e costrette a uccidere, Ivan Nossa pubblica la sua seconda opera Il potere e la magia del perdono. L’incontro con questa straordinaria suora (inserita tra le cento personalità più influenti del mondo dalla rivista Time Magazine e eroe dell’anno per la CNN) è fondamentale nel percorso professionale e di vita dell’autore, e lo ha portato anche a essere parte attiva nella nascita dell’orfanotrofio di Atiak, nel nord dell’Uganda.
Nell’opera si spiega come il risentimento sia una prigione, e che solo il perdono può spezzare le catene. Per l’autore noi siamo stelle, ma non riusciamo a brillare perché al contrario di esse abbiamo paura del buio e del vuoto; in quest’opera si insegna ad accettarli, e soprattutto a perdonare l’oscurità, quella che si ha dentro e quella che si trova all’esterno di noi. Emblematica in tal senso è la storia raccontata nell’opera della deportata ebrea Eva Mozes Kor, che ha insegnato al mondo il valore del perdono abbracciando e assolvendo uno dei suoi carcerieri ad Auschwitz. Imparare a perdonare gli altri e ciò che ci accade passa sempre attraverso il perdonare prima noi stessi. Perdonare è un atto da guerrieri e non da vigliacchi come spesso si pensa: “Pronunciare la parola magica scusa è un atto di coraggio, è un gesto che appartiene alle persone libere”. Perdonare dona ali per volare, rende la vita leggera; e come una mongolfiera che per librarsi deve lasciare andare dei pesi, l’uomo deve imparare a perdonare i propri dolori e risentimenti, compiendo un processo interiore di accettazione.
Il rapporto con Joe Vitale si rafforza poi nell’opera 10 grammi di felicità, una conversazione profonda sul suo passaggio da senzatetto a milionario di successo, sulla “Legge di attrazione”, sul denaro, sulla consapevolezza, sulla ricerca interiore, sulla motivazione e sulla responsabilità. I due autori svelano parti della loro storia privata e dei loro anni di studi approfondendo le loro riflessioni e le loro soluzioni per vivere una vita più felice e armoniosa, come l’utilizzo dell’antica preghiera hawaiana Ho’oponopono: “Ti amo, mi spiace, ti prego perdonami, grazie”, la comprensione dell’energia del denaro, la creatività e come superare i propri limiti.