Un nuovo movimento e tante critiche a chi oggi si “sente” agente… Lele Mora si racconta
Abbiamo incontrato Lele Mora, all’anagrafe Dario Giulio Alessandro Gabriele Mora, uno dei protagonisti del mondo dello show-biz italiano come agente e talent scout, che sta ripartendo con tanti progetti a seguito di tante vicissitudini giudiziarie che lo hanno visto coinvolto anche dal punto di vista mediatico.
Anticipazioni sui suoi progetti futuri ma anche critiche quelle raccontateci da Lele Mora. Dichiara fortemente che oggi in molti si sentono degli “agenti”, ma in realtà in tanti sono dei semplici road manager oppure degli impresari che mancano dell’ABC della competenza degli agenti veri, quelli che riescono a chiudere 150 date a settimana… e forse per questo è più facile fare il personaggio pubblico che impegnarsi a fare l’agente.
Una chiacchiera sul caso Harvey Weinstein e poi subito a parlare dei nuovi progetti che ci anticipa come il nuovo movimento sociale che si chiama Libertà e Onesta, che sta mettendo su, dove ha recuperato quasi 8 milioni di prescrizioni e che non toccherà la politica.
Inoltre c’è un progetto neomelodico in corso che nel 2018 dovrebbe vedere la luce all’Arena di Verona in accordo con degli Israeliani, e che mescolerà il neomelodico e le star internazionali per la canzone napoletana…
Ma ascoltiamo dalla voce di Lele Mora quello che sono i suoi progetti.
Nell’intervista Mora racconta in primis del suo “nuovo essere” dopo una “caduta”; rimettersi in gioco dopo quaranta anni di lavoro con la stessa voglia e determinazione di un tempo di tornare a “volare alto”. Si sente un esempio per i giovani che hanno “toppato” alla prima occasione e sono pronti a ritornare per una seconda opportunità.
Tra i punti salienti della sua nuova carriera, da gennaio del 2017 entra a far parte dello staff della tennista Camila Giorgi e da settembre torna ad essere accanto a Simona Ventura, Irene Pivetti, Claudio Lippi e della modella Cicelys Zelies.