Una foto di Miss Curvyssima 2019. Foto di Valerio Costantini
Una foto di Miss Curvyssima 2019. Foto di Valerio Costantini

Miss Curvyssima 2019: pronti per la finale

Un evento da non perdere che racconta di bellezza e curve: Miss Curvyssima 2019, che venerdì 13 Dicembre si terrà al Teatro Fabbri di Vignola.

L’evento, ideato da Samantha Togni, giunge alla sua terza edizione e diventa sempre più show, con la finalità di valorizzare la bellezza in tutti i suoi aspetti e “forme”.

Una foto di Miss Curvyssima 2019. Foto di Valerio Costantini
Una foto di Miss Curvyssima 2019. Foto di Valerio Costantini

La bellezza non è unica, ma versatile e infinita. La vera bellezza sta nello stare bene con noi stessi e nell’accettare il nostro corpo, amandolo così com’è, nel rispetto della salute.

I grandi dell’arte (e non solo) l’hanno rappresentata in tutte le sue varianti: dalle formose nobildonne a quelle allegoriche di Botero fino alle maggiorate degli anni cinquanta o alle sottili degli anni novanta; al centro della scena c’è sempre la donna con le sue molteplici sfaccettature. Un elogio alla donna… a tuttotondo.

Il sapersi mettere in gioco, divertendosi, è lo spirito che guiderà l’evento. Non esiste l’abito più bello ma l’abito che fa per ognuno di noi: vestire con gusto il proprio corpo sapendolo valorizzare con personalità è segno di amore per sé.

Le ragazze in passerella, su indicazione dell’organizzazione, cureranno il proprio look indossando un abito a loro scelta sentendosi a proprio agio con la propria bellezza e la propria personalità per convincere la Giuria di essere la Miss Curvyssima 2019.

Un evento coinvolgente che vuole annullare ogni forma di separazione dal pubblico che nell’occasione diventa il protagonista. Un’atmosfera spontanea, divertente, elegante e allo stesso tempo famigliare avvolgerà la scena per uno spettacolo autentico e ricco di emozioni.

La finale di Miss Curvyssima 2019 è condotta da Samantha Togni e Francesco Allegra. La direzione artistica è affidata a Devis Agosto. Le coreografie sono di Rocco Cagné.

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Redazione Giornalistica

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