Tanti intervenuti per il Dea Sposa Party, che si è tenuto a Nola, per rendere omaggio all’evento più atteso da tutti i futuri sposi e dagli amanti del mondo del wedding.
Non sono mancati musica, spettacoli e divertimento al party ideato da Giuliano Angelini, ed un testimonial di eccellenza come Francesco Testi, attore, modello, sportivo ed ex partecipante del reality Grande Fratello.
Numerosa è stata la platea presente al party interamente dedicato ai futuri sposi. E tra tanti partner gli stand (allestiti all’interno del Dubai Village causa maltempo), i promessi sposi hanno potuto rivolgersi per ottenere ogni tipo di consiglio.
La serata è stata condotta magistralmente da Ettore Dimitroff e si è aperta con un divertente spettacolo di magia. A seguire, l’esilarante esibizione di Francesco “Ciccio” D’Agostino e la presentazione dei due inediti della cantante Daniela Terlati: L’angelo del sud e Mare nero.
Infine, un defilé mozzafiato e la premiazione dei vincitori del contest “Vinci un fine settimana in Europa per due persone!”. I fortunati sono stati sorteggiati dal testimonial della serata Francesco Testi. L’esibizione live del duo musicale Io & Mia Sorella ha allietato l’intero party.
Le dichiarazioni
Giuliano Angelini ha raccontato sulla serata: “Ci tengo particolarmente a distinguere il Dea Sposa Party dalla fiera… si tratta di una serata di spettacolo e di intrattenimento, lasciando tuttavia alle coppie di futuri sposi l’opportunità di scegliere e confrontarsi sull’organizzazione del loro matrimonio“.
Francesco Testi testimonial dell’evento aggiunge: “Del mio matrimonio si chiacchiera da diverso tempo, anche se non abbiamo stabilito una data; tendiamo tuttavia a immaginarlo intimo e ristretto. I particolari non saprei dirli adesso, anche perché non ci ho ancora pensato. Non amo le cose eclatanti. A me piace uno stile più sobrio e classico“. Parlando del suo lavoro da attore: “Fortunatamente di progetti ce ne sono sempre, ma nulla di cui possa parlare adesso e che uscirà a breve. E poi, come ho imparato appunto dai napoletani, meglio non parlare di cose che non sono ancora sicure“.