Iniziativa che ha coinvolto oltre 52 città italiane in Italia, quella de La notte dei ricercatori, che a Napoli, ha visto come ospite d’onore la bella attrice Luisa Ranieri… e non solo.
Organizzata nell’ambito del progetto nazionale Sharper, acronimo di Sharing Researchers Passions for Evidences and Resilience (che si tradurrebbe in condividere le passioni dei ricercatori, per il coinvolgimento e la responsabilità), ha mescolato in una sola notte informazione sul tema, intrattenimento, incontri e appuntamenti.
All’Istituto Pascale, dove si è tenuto uno degli eventi di punta per l’evento La notte dei ricercatori, sono stati presenti Vincenzo De Luca, la già menzionata Luisa Ranieri, Lina Sastri e Ruggero Cappuccio.
Si è parlato durante l’evento di ricerca oncologica ed anche di finanziamenti e fondi alla sanità, con una rassicurazione per i giovani medici.
Tante le testimonianze durante il dibattito ed un percorso fatto da 13 stand di ricercatori sistemati lungo i viali dell’Istituto Pascale, per guidare gli ospiti. Quattro i momenti di intrattenimento decisi durante la serata per spiegare ed intrattenere, in punti distinti dell’Istituto e nello specifico nell’atrio del day-Hospital, davanti alla ludoteca, nella hall della palazzina degenze e nel giardino d’inverno della Radioterapia. Performance musicali con e artistiche con i gruppi Brigan e Blu 70, Luca Signorini, Nicola Mormone e il Mago della Risata Rodolfo Matto. Tra gli altri aderenti artisti aderenti all’iniziativa Luca Zingaretti, Patrizio Rispo e Pino Mauro.
Attilio Bianchi, direttore generale dell’Irccs, si ritiene soddisfatto, raccontando il momento importante che avviene durante La notte dei ricercatori, per avvicinare i ricercatori al pubblico.