Il pilota scomparso Giacomo di Napoli e il maestro Maurizo Tomberli
Il pilota scomparso Giacomo di Napoli e il maestro Maurizo Tomberli

Concerto di solidarietà per Giacomo Di Napoli

Venerdì 20 gennaio, un appuntamento imperdibile con il concerto dedicato a Giacomo Di Napoli, giovane pilota scomparso l’estate scorsa nel cielo di Castel Viscardo (in provincia di Terni) a causa di un atterraggio fuoripista con l’aliante.

L’evento si terrà presso il Teatro Politeama Pratese (vicino Firenze) e saranno tanti gli ospiti per omaggiare la memoria di Giacomo, fra questi: Paolo Vallesi, Finaz della Banda Bardò, Giulia Mutti e tanti altri. Approfondiamo e conosciamo meglio i dettagli del concerto, con il maestro di musica e pianista Maurizio Tomberli, nonché anche zio di Giacomo.

Benvenuto maestro Maurizo Tomberli su “La Gazzetta dello Spettacolo” e grazie per la disponibilità.  Parliamo di un concerto che si terra’ il prossimo 20 gennaio al Politeama di Prato (vicino Firenze). Un evento dedicato alla memoria del giovane pilota Giacomo Di Napoli, che a causa di un atterraggio di emergenza con l’aliante, ha perso la vita a luglio dell’estate scorsa. Giacomo fra l’altro, era Suo nipote e i genitori di Giacomo, per ricordare i suoi principi e i suoi valori, gli hanno dedicato un’associazione. Un ente che ha lo scopo di aiutare i ragazzi che necessitano di fondi economici per portare avanti i propri studi. Puo’ parlarci di come nasce l’idea del concerto e come si svolgera’ la serata?

Grazie per l’ospitalità. L’idea del concerto nasce dal fatto che all’interno dell’associazione, della quale io faccio parte, ci sono diverse competenze in differenti settori quali lo studio, lo sport e la musica, che erano settori nei quali mio nipote Giacomo eccelleva particolarmente, e in alcuni di essi aveva raggiunto davvero dei risultati eccezionali come ad esempio, quello di essere il pluri-pilota più giovane di tuti i tempi. Nel campo della musica, parlando con Gennaro e Cristina, i genitori di Giacomo, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di organizzare un evento musicale importante che potesse far conoscere la storia di Giacomo e dell’associazione Giak Nuotatore Volante.

Ho chiesto al Maestro Filippo Martelli, amico storico e Direttore d’orchestra, di coinvolgere il suo progetto “Rock in Classic”. Una orchestra d’archi da lui fondata, della quale io sono il pianista, che rivisita in chiave cameristica brani Rock. Un progetto attivo dal 2000 e che è davvero unici nel suo genere. A noi, si sono uniti molti solisti in questa gara di solidarietà, primo fa tutti Paolo Vallesi, che si esibirà con tre dei suoi brani all’interno della serata. Poi ci saranno anche Finaz, della Banda Bardò, Giulia Mutti, e molti altri. Abbiamo deciso di partire dal Politeama Pratese, visto che Giacomo era nato a Prato. La serata di venerdì’ 20 gennaio si svolgerà con la Oversea Orchestra sul palco con ospiti ed esecuzioni davvero scritte per l’occasione… E qualche sorpresa. L’incasso sarà devoluto per aiutare ragazzi bisognosi nelle loro attività quali lo studio, equitazione e molto altro.

L’associazione dedicata a Giacomo, porta con sé i valori di questo giovane pilota che ha perso la vita a soli 20 anni. Ci può ricordare Giacomo? Amava anche lui la musica?

Come tutte le persone sensibili, Giacomo amava molto la musica e, nonostante avesse poco tempo da dedicarle – visti i suoi impegni sportivi – per alcuni mesi ha fatto lezione di pianoforte con mio figlio Tommaso, che sarà anche lui presente come pianista e cantante per il concerto del 20 gennaio. Ricordo che Giacomo, per un suo video dedicato al volo, chiese a Tommaso di creare una soundtrack dedicata. Per diversi pomeriggi lavorarono insieme nel nostro studio per realizzare il prodotto. Ogni volta che rivediamo quel video non posso non pensare a quei momenti. Oltre alla musica, mio nipote Giacomo, era un ragazzo molto determinato, con tanta voglia di fare ma, allo stesso tempo attento, agli altri. Pensa che dopo la sua scomparsa, i genitori e tutti noi abbiamo appreso che aveva imparato il linguaggio dei segni per aiutare una ragazzina in classe sua che aveva delle difficoltà. 

Dopo questo evento per Giacomo Di Napoli, ne prevedete altri, sempre dedicati all’associazione?

Si certo, l’associazione è molto giovane ma ha alle spalle già alcuni eventi importanti, per adesso dedicati all’aspetto sportivo. Quello del 20 gennaio è il primo dedicato alla musica ma ci sono già per il 2023 tante belle cose sulle quali stiamo lavorando. Questo soprattutto per raccogliere fondi e dare per quello che possiamo, un aiuto concreto per i giovani.

Su Sara Morandi

Insegnante per vocazione, giornalista per passione. Amo il teatro perché incarna le emozioni viventi delle nostre anime. Ho sempre scritto di spettacolo e questo mi ha reso felice e mi rende tuttora. Divoro libri e il mio sogno sarebbe quello di scrivere un romanzo.

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