Che sia uno degli uomini di cultura più ambito nelle ospitate cittadine, è certo. Parliamo oggi di Alberto Angela e dell’evento che l’ha visto diventare cittadino onorario della città di Napoli.
In una cerimonia avvenuta nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino del capoluogo partenopeo, tanti sono stati i cittadini, gli appassionati e (soprattutto) le Angelers, il gruppo di fan dello scienziato e divulgatore televisivo.
Presenze istituzionali immancabili, il Sindaco Luigi de Magistris, il suo secondo, Vice Sindaco Raffaele Del Giudice e l’Assessore alla Cultura, Nino Daniele.
La cittadinanza onoraria per Alberto Angela – come sottolinea il Sindaco – non è dovuta al fatto che sia stato a parlare bene di Napoli, ma semplicemente perché grazie alla sua sensibilità culturale, ha compreso e fatto comprendere attraverso i suoi racconti, la vera entità di Napoli.
La Delibera che ufficializza la cittadinanza onoraria di Alberto Angela è la n. 198 del 17 maggio 2018.
L’accoglienza per lo scienziato e divulgatore, figlio di Piero Angela è stata come quella di una star. Autografi e selfie, sono stati all’ordine del giorno per un uomo di Cultura dell’Italia che piace ai giovani ed anche ai meno giovani. Angela non perde occasione di parlare di Napoli e di alcuni monumenti che dichiara tra quelli che hanno segnato epoche di storia importanti come il Cristo Velato, la Farmacia degli Incurabili, oppure le esposizioni del MANN.
I saluti di Alberto Angela riescono a toccare il cuore dei napoletani, quando racconta di Ulisse e della sirena Partenope, concludendo il tutto con un dialetto improvvisato e la frase ” ‘o core nun se comanda”.
Lieta la città di accogliere Alberto tra i propri concittadini, in attesa di un prossimo grande evento televisivo con il conduttore che tiene incollati ancora i giovani alla TV della Cultura.