Un grande successo in Irpinia per Enzo Avitabile e Lina Sastri
La rassegna finanziata dalla Regione Campania che prende il nome di Irpinia Terra di Mezzo, ha visto un grande successo ospitando due grandi artisti come Enzo Avitabile e Lina Sastri. Oltre loro il presepe vivente, recital, spettacoli e la rievocazione storica “Tempora Medievalis”.
Il tutto, promuovendo un itinerario turistico integrato dell’Irpinia di origine Longobarda e riscoprendo le radici di queste “Irpinia terre di mezzo”. Un Festival tra tradizione e sonorità mediterranee nel cuore dell’Alta Irpinia, con Enzo Avitabile e Lina Sastri.
Dal giorno 9, musica, turismo, cultura e enogastronomia alla Rocca San felice, con il concerto di Enzo Avitabile “Sacro Sud” presso la chiesa Santa Maria Maggiore, mentre il 10 dicembre a Guardia Lombardi, il concerto di Lina Sastri “Appunti di viaggio” presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie.
Con la direzione artistica è a cura di Fiorenza Calogero, i borghi storici di Rocca San Felice (comune capofila del progetto) e Guardia Lombardi hanno ospitato appuntamenti tematici, spettacoli musicali, incontri e visite guidate. Oltre a percorsi enogastronomici e street food, realizzati in partnership con la Coldiretti della provincia di Avellino.
Le dichiarazioni
Su Irpinia terra di mezzo, Fiorenza Calogero ha raccontato: “Dopo il successo dell’edizione di gennaio scorso che ha visto protagonisti di Irpinia Terra di Mezzo sei comuni dell’Alta Irpinia, quest’anno la riconferma con il comune capofila Rocca San Felice e il comune partner Guardia Lombardi. Questo Festival mi appassiona, cosa che io ho preso a cuore impegnandomi a creare una rete di turismo, novità e cultura attraverso la realizzazione di questa manifestazione che ogni anno diventa sempre più importante, il nostro obiettivo è che possa diventare un appuntamento fisso. Ricordiamo che il festival si è potuto realizzare grazie al finanziamento regionale POC Campania 2014/20 “iniziative promozionali sul territorio regionale (azione 3) medioevo Irpinia terra di mezzo XXII edizione“.
Enzo Avitabile ha aggiunto: “L’Irpinia è patria dell’umanità, questi concerti particolari, raccolti, spirituali, cercano anche di dare linfa vitale ad un territorio importante della nostra regione. Borghi medievali ed antichi, da riscoprire e conoscere per far si che il popolo campano e di altri regioni può ammirare in tutte le sue bellezze storiche ed architettoniche“.
Lina Sastri dal suo canto: “Il cuore antico di una terra di grano e cinghiali, di cultura e di leggende che attendono solo di essere raccontate da Andrea e Gerardo. Una terra che come l’Irpinia che produce emozioni a chi ha voglia di ascoltare il rumore del corpo e della mente che cammina. Venite qui e fatevi trasportare da ricordi di piacevoli momenti trascorsi tra stradine di borghi nascosti. Le Terre di Mezzo meritano tutte le stelle di un firmamento di storie che aspettano solo i prossimi ospiti per essere accese“.