La digitalizzazione è un fenomeno che sta coinvolgendo ormai tutte le sfere lavorative e non solo. Gli ultimi due anni, segnati dall’emergenza sanitaria, hanno portato a un’accelerazione di questo processo (che era già in atto da tempo, ma con ritmi ben diversi) e contribuito alla nascita e allo sviluppo di figure professionali all’avanguardia, che svolgono lavori diversi e attigui.
Ecco i 4 lavori creativi più richiesti che uniscono digitalizzazione e creatività
Tra queste troviamo le professioni artistiche legate al mondo del digitale, strettamente connesse al mondo della comunicazione online. Vediamo quali sono le più richieste del momento.
Art Director
L’art director ha il compito di gestire la comunicazione attraverso gli elementi visivi. In altre parole, questo professionista progetta e pianifica le campagne pubblicitarie, occupandosi di tutta la parte grafica e dirigendo il team creativo. L’obiettivo dell’art director è coinvolgere il pubblico e stimolarlo.
Oltre ad avere ottime capacità creative e comunicative, l’Art Director, durante i suoi lavori, deve essere in possesso di competenze tecniche relative al mondo dell’advertising, del graphic design e possibilmente anche di disegno e fotografia.
Web Graphic Designer
Questa figura ha l’obiettivo di creare prodotti di comunicazione visiva, occupandosi quindi dell’aspetto dell’interfaccia di siti e app. Inoltre, il suo scopo consiste nel comunicare un messaggio in modo efficace (attraverso il giusto uso del testo e delle immagini) e di curare l’identità visiva di un brand.
Poiché una professione di questo tipo presuppone delle conoscenze approfondite di programmazione (in particolare di HTML, CSS, Javascript ed eventualmente anche Ajax), prepararsi adeguatamente in quest’ambito prima di specializzarsi per la parte visuale può essere di grande aiuto. In questi casi, il consiglio per diventare una figura con competenze a tutto tondo è frequentare un corso per full stack developer (che fonde back-end e front-end), scegliendo tra quelli disponibili online ed erogati da startup di successo come Epicode, per esempio.
Virtual Visual Merchandiser
Si tratta di un professionista che cura le “vetrine” virtuali degli e-commerce, valorizzando i prodotti e rendendoli appetibili per i potenziali clienti. Oltre ad avere competenze grafiche, quindi, dovrà avere anche abilità creative e competenze relative al mondo della comunicazione, ma soprattutto del marketing e del neuromarketing.
Videomaker
Il videomaker si occupa della creazione e del montaggio di contenuti audiovisivi, offline o online che siano. Naturalmente al giorno d’oggi non si potrebbe pensare a una campagna di comunicazione e marketing escludendo il mondo del web, quindi diventa indispensabile essere in possesso di ottime abilità tecniche in questo senso. Un bravo videomaker deve avere competenze di registrazione, composizione e post-produzione, facendo il giusto uso di software appositamente pensati.