Poco più di un anno fa nasceva – in pieno centro a Milano- Long Digital Playing, la nuova casa editrice musicale fondata da Luca Bonaffini (cantautore e scrittore).
Un primo bilancio, stilato dal fondatore, indica semaforo verde: si procede, si va avanti.
Tra settembre e dicembre vedranno la luce nuove produzioni, nuove collaborazioni e nuovi artisti.
Mentre è ancora allo studio dei consulenti e dei promoter l’apertura di una linea di musica colta (una sorta di Long Digital Playing Cassic), è quasi certa l’acquisizione del vecchio catalogo discografico digitale di C7 ART&MUSIC(che comprende 11 pubblicazioni), la label company per la quale lo stesso Luca Bonaffini ha ricoperto il ruolo di Presidente nel 2016-2017, che svilupperà la linea di musica “popular” (folk, rock, jazz, d’autore ecc.).
Tra gli artisti “storici” popular di punta della stagione autunnale, rivedremo Flavio Oreglio (con la seconda parte di Anima Popolare) e Pietro Nobile (eccellenza internazionale della chitarra) con un nuovo album, mentre lo stesso Bonaffini entrerà in studio di registrazione per preparare il suo quattordicesimo CD, previsto per il 2019.
Ma c’è qualche novità relativa ai ruoli dei collaboratori: Lucilla Corioni, già Ufficio Stampa esterno di Bonaffini con il marchio LC Comunicazionedal 2014, dal 2 maggio entra a far parte dell’organico di Long Digital Playing con il ruolo di ” Responsabile operativa del coordinamento delle attività e delle relazioni pubbliche”, mentre Roberto Padovan (consulente artistico per l’etichetta) diventa “Responsabile di produzione e dei progetti musicali”. Luca Bonaffini, che non rivestirà il ruolo di Direttore Artistico, lasciando a musicisti e tecnici la possibilità di realizzare autonomamente master e repertori. La musica uccide la morte, cita lo slogan e motto dell’azienda. E infatti, LDP gode di ottima salute.