Roberta Caronia
Roberta Caronia

Roberta Caronia: il futuro è da scoprire

Incontriamo Roberta Caronia, attualmente in teatro con, Giulietta, un personaggio buffo, puro, di cui ci parla piacevolmente.

Al contempo, la ritroveremo, ben presto, in un episodio di, DOC – Nelle tue mani 2, di cui è protagonista di puntata. Sogni e passioni di un’attrice che ha scelto di diventare attrice nel tempo, appassionandosi alle prime presenti al teatro della sua amata Palermo.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Roberta Caronia. Come stai?

Affrontiamo slalom pandemici, ma stiamo bene, per fortuna.

In Teatro sei “Giulietta”, ad opera di Valter Malosti e riadattato da Vitaliano Trevisan. Cosa puoi dirci a riguardo?

Si tratta di un pezzo spietato, legato ad una seduta spiritica, in cui una donna scopre di essere tradita dal marito. Un flusso di coscienza, un tuffo nei ricordi, nel passato, “accompagnata” da alcuni spiriti. Una donna buffa, pura, che non ha idea di come vivere questo dolore, ma vuole comunque affrontarlo, a suo modo.

Roberta Caronia
Roberta Caronia

Quanto ti è mancato il teatro in un periodo in cui tutto era forzatamente fermo?

A mancarmi, più di tutto, è stato il confronto con il pubblico, il calore che emana un applauso, i loro sorrisi. Non ultimo, il rapporto familiare che si crea tra noi colleghi, che ti porta, inevitabilmente, a diventare una vera e propria famiglia.

Abbiamo avuto modo di vederti ne, “Ai confini del male”, un thriller per Sky. Raccontaci di quella esperienza?

Le riprese sono state realizzate durante il secondo lockdown. Personalmente, non avevo mai preso parte ad un film del genere. Si tratta di un thriller con un ritmo ed un girato importante, davvero particolare. Sono stata felice di lavorare con Massimo Popolizio ed Edoardo Pesce, protagonisti di questa storia. Mi ha reso felice, più di tutto, poter essere parte integrante di quel film, guidata dal bravo Vincenzo Alfieri.

Cosa ti ha portato a diventare un’attrice?

Ho cominciato ad apprezzare questo mestiere con il tempo, a poco a poco, andando a teatro nella mia città, Palermo. Non saprei dirti quale vuoto esatto va a ricoprire questo lavoro, ma so per certo che stare sul palco, o su un set, mi rende serena, felice.

Presto sarai protagonista di puntata in, DOC – Nelle tue mani 2. Cosa puoi anticiparci sul tuo personaggio e che esperienza è stata per te?

Ho vissuto, sul set di DOC, un’esperienza piccola, ma ne conservo un ricordo piacevolissimo. Si tratta di un prodotto realizzato in maniera ottimale, perché va incontro a ciò che piace al pubblico, caratterizzato da un protagonista molto amato, in un momento in cui i medici sono per noi persone care. Interpreto una donna forte, un sindaco, che si trova a dover affrontare un problema per cui ha necessità di essere ricoverata per qualche tempo. Non vi anticiperò altro per non rovinarvi la visione di quell’episodio. Luca Argentero è una persona disponibile, davvero gentile, così come gli altri componenti del cast.

Sogni e passioni di Roberta Caronia?

Non ho sogni particolari. Dopo la pandemia, ciò che conta realmente, è poter continuare a vivere del lavoro che amo. Non ultimo, sogno un viaggio in barca a vela. La passione della mia vita, quella di cui non potrei mai fare a meno, porta il nome di mio figlio.

Puoi anticiparci qualcosa sui tuoi prossimi progetti?

Prossimamente sarò in televisione con una serie Rai firmata da Roberto Andò e, successivamente, sarò nuovamente impegnata in teatro. Il futuro è tutto da scoprire.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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