Arriva in Rai un cult teatrale classico di Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore (2019) diretto da Michele Placido e con Guia Jelo e Dajana Roncione.
Ed è così che l’attore e regista Michele Placido dirige e interpreta questo classico pirandelliano esplorando i rapporti di forza esistenti tra i personaggi, regolati da un’implicita, ma tangibile violenza di fondo, nello spettacolo “Sei personaggi in cerca d’autore” che Rai Cultura propone in prima visione il 30 maggio alle 21.15 su Rai5.
In “Sei personaggi” è presente una forma di violenza molto ambigua, attuata dal Padre nei confronti dell’umile moglie che pure ha amato e gli ha dato un figlio, ma con la quale ha poco da condividere sul piano intellettuale. Deciderà perciò di farla innamorare del suo contabile; un piano “diabolico” ma a suo dire “a fin di bene”, almeno per la donna che sarà più felice nel nuovo rapporto da cui avrà tre figli. Il contabile muore, la Madre torna in città con i Figli, il lutto getta la famiglia in gravi ristrettezze. La situazione precipita quando il Padre e la Figliastra hanno un incontro intimo e molto traumatico in una casa di piacere. È presente un senso di ribellione da parte dei “personaggi”, con testi che parlano della società di oggi, delle sue drammaticità: il femminicidio, le morti bianche o anche l’impossibilità di un legame sentimentale, dovuta all’alienazione dell’uomo contemporaneo. La richiesta dei “Sei” di dare vita al loro dramma coincide qui, più che mai, con la funzione che è propria del palcoscenico, ossia accogliere la rappresentazione.
Nella lettura di Placido, quella “commedia da fare” è un inno al teatro che mai abdica alla propria missione.
Un’intuizione affascinante ha accompagnato dall’inizio il regista: che un palcoscenico possa sorgere laddove prima esistevano giardini, fontane, piccole ville. Luoghi in cui poteva accadere la storia che viene raccontata. Con Michele Placido, Guia Jelo, Dajana Roncione, Luca Iacono, Luana Toscano, Clarissa Bauso, Flavio Palmeri, Silvio Laviano, Egle Doria, Luigi Tabita, Ludovica Calabrese, Federico Fiorenza, Marina La Placa, Giorgia Boscarino, Armando Sciuto. Musiche di scena Luca D’Alberto, costumi Riccardo Cappello, luci Gaetano La Mela. Produzione Goldenart Production per le riprese video. In coproduzione con il Teatro Stabile di Catania.