Riproporre la rievocazione grottesca di un omicidio famoso, quello del duca d’Andria, Fabrizio Carafa è sicuramente un’idea vincente. Fabrizio Carafa, sorpreso assieme all’amante, la bellissima Maria D’Avalos, da suo marito Gesualdo da Venosa.
![Una scena del corto grottesco su Fabrizio Carafa, Tu mi uccidi, o crudel. Una scena del corto grottesco su Fabrizio Carafa, Tu mi uccidi, o crudel.](https://www.lagazzettadellospettacolo.it/wp-content/uploads/2018/10/Una-scena-del-corto-grottesco-su-Fabrizio-Carafa.jpg)
Il celebre madrigalista, una delle personalità più importanti nella storia della musica di tutti i tempi, finse di partire per una battuta di caccia, appostandosi invece nei pressi dell’alcova, a Palazzo San Severo in piazza San Domenico Maggiore, forse colpendo di persona con furia gli amanti, forse mandando i suoi sicari a perpetrare il duplice delitto.
“Tu mi uccidi, o crudel”, questo il titolo del corto di Giovanni Calvino, che rievoca i fatti con un piglio del tutto personale e originale, si è aggiudicato il premio come miglior corto al Gran Galà del cinema e della fiction in Campania, che si è svolto prima alla multisala Metropolitan di Napoli e, poi, nella suggestiva cornice del Castello medioevale di Castellammare di Stabia.
Le dichiarazioni
Giovanni Calvino racconta: “Fabrizio Carafa è sul letto di morte; ma a un tratto si alza e lo spettatore capisce quella che sembrava una storia del XVI secolo si svolge ai nostri giorni ed è ambientata su un set. Ma il fato ci mette lo zampino: l’attore che impersonava Fabrizio resta vittima di un infarto; quello che doveva interpretare Gesualdo arriva in ritardo perché bloccato dal traffico; e il produttore che dovrebbe finanziare il loro progetto, si ritrova sul set proprio quando tutti gli attori piangono davvero il morto. La scena è talmente realistica che, alla fine, egli applaude alla scena“.
Il cast e lo staff
Gli interpreti sono Franco Iavarone, Gianni Ferreri, Patrizia Di Martino, Marianna Mercurio, Dalal Suleiman e Roberto Pappalardo.
Calvino, che è architetto, ma si dedica sempre di più alla passione per la scrittura e la regia, ha prodotto il corto come socio della TILE Entertainment assieme a Nicola Barile e Giovanni Parisi. La TILE è una società napoletana che si sta facendo rapidamente strada nel mondo dell’audiovisivo con progetti nazionali e internazionali.