A tu per tu con la bella Andrea Delogu
Non è poi così tanto difficile essere tante cose, tutte insieme e tutte così belle. Andrea Delogu questa cosa l’hai imparata nel tempo. In radio e in TV, non si ferma mai e passo dopo passo conquista piccoli e grandi traguardi con professionalità e dedizione.
Nel programma Indietro tutta 30 e lode ha imparato ad ascoltare, una dote necessaria e fondamentale per chi fa questo mestiere. Ma forse, il regalo più grande che ha avuto dalla vita questa donna è di navigare a vista, come afferma lei.
La Gazzetta dello Spettacolo incontra Andrea Delogu.
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Andrea Delogu. Grande successo per Indietro tutta 30 e Lode. Ti aspettavi il consenso del pubblico?
Mi aspettavo sarebbe stato un successo ma non di queste proporzioni. Renzo è un genio, era sicuro al 100% che il programma doveva essere fatto in quel modo perché così sarebbe stato apprezzato sia dai giovanissimi che da chi seguiva Indietro Tutta. E infatti, ha avuto ragione.
Cosa rappresenta per te questo programma?
È un programma che ha dettato nuove regole in tv, ha cambiato il punto di vista dello spettatore, non più inerme ma complice.
Sei accanto a Nino Frassica e Renzo Arbore in questa bella avventura. Mi racconti un dono che entrambi ti hanno fatto professionalmente?
Mi hanno insegnato a stare ad ascoltare, a prendere i tempi come se fossi in un concerto. Praticamente a suonare la TV. Qualcosa di più unico che raro.
Ti dividi tra radio e TV. E in una recente intervista hai affermato: è un periodo faticoso ma felice. Come fai a fare tutto?
Eh, dormo poco e vado in analisi. Se no sarei già impazzita.
Essere donna e essere artista. Cosa, per te, è più faticoso?
Nessuna delle due perché se lo sei non fatichi ad interpretare una parte, lo sei e basta.
Come ti descriveresti come donna e quanta fatica pensi facciano le donne per affermarsi nella nostra società?
Mi definirei una donna caparbia e testarda. Non credo ci sia una differenza così netta fra uomo e donna, credo le difficoltà ci siano per tutti, sopratutto per i singoli. Tocca resistere e tenere alta la testa.
Andrea Delogu come si descriverebbe a chi non la conosce?
Una ragazza di 35 anni con i capelli corti.
Un progetto lavorativo che sogni e che non hai ancora realizzato c’è?
Navigo a vista. Quando i tuoi desideri si avverano allora hai la possibilità di non metterti obiettivi ma di vedere che ti propone la vita.
L’Augurio che vuoi fare alla persona che sarai tra un paio d’anni…
Hai visto che alla fine non era così difficile unire lavoro e famiglia?