La scuola delle mogli di e con Diego Sommaripa

La scuola delle mogli: comicità e vizi secondo Diego Sommaripa

Un intreccio amoroso con alla base vizi e virtù: questo c’è da aspettarsi a teatro con La scuola delle mogli grazie a Diego Sommaripa.

Il giovane attore ed autore teatrale partenopeo, a caccia di un testo “senza tempo”, sembra averlo trovato in questa nuova opera che mette in risalto l’intreccio amoroso, la comicità dell’equivoco, l’ossessione, la possessivita, l’avidità, l’ingenuità, la disperazione (e chi più ne ha più ne metta), che spinge l’essere umano a far cose che non avrebbe mai pensato di fare…

La scuola delle mogli di e con Diego Sommaripa

Ed è qui sul palcoscenico che si intrecciano situazioni e sentimenti, insomma, tutto ciò che ancora oggi fa parte della nostra società.

Le dichiarazioni

Diego Sommaripa racconta sullo spettacolo: “Mi sono divertito nella riscrittura di Moliere, portando la storia ai giorni nostri e nella nostra terra, con piccoli accenni dialettali, anche per non perdere il sapore della commedia dell’arte, motore cardine della mia idea di messa in scena“.

Nonostante queste piccole modifiche fatte al testo (cambiamenti dialettali e con accenni a fenomeni sociali attuali per portare il testo ad un linguaggio vicino alle esigenze registiche), l’opera cerca di rimanere il più fedele possibile alla potenza dello scritto di Moliere, affidandosi alle rappresentazioni in lingua originale, cogliendone la vera essenza tragicomica.

Nasce così un “pastiche” teatrale, tra passato e presente, fondato su una parola sola: Comicità, optando per una messa in scena veloce, brillante, ricca di gags, e lasciando solo in piccola – ma doverosa – parte, il sapore scuro della commedia originale.

Lo spettacolo è scritto e pensato per il pubblico, un pubblico godereccio, che ha voglia di passare poco più di un ora in totale spensieratezza, fuori dal caos natalizio.

Nel cast, insieme allo stesso Sommaripa, un cast di tutto rispetto con attori di grande esperienza e forza come: Antonio De Rosa, Fabiana Sera, Vittorio Passaro, Dolores Gianoli e Adriano Fiorillo.

L’assistente alla regia è Marilia Testa, le scene sono di Giorgia Lauro, la consulenza ai costumi di Rosario Martone, la grafica di Daniela Molisso, audio e luci affidati a Tommaso Vitiello e le foto di scena a Giulio Pollica.

Lo spettacolo si terrà al Teatro Tram dal 21 Dicembre 2019 al 6 Gennaio 2020, esclusi i festivi Natale e Capodanno.

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Redazione Giornalistica

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