Michele Placido
Michele Placido. Foto da Ufficio Stampa

Serata d’onore al Teatro Troisi per Michele Placido

Sta per arrivare un nuovo e significativo appuntamento con il Teatro Troisi di Napoli per il prossimo 2 e 3 novembre che ospita Michele Placido.

La serata prevista per il suo collaudato spettacolo “Serata d’Onore”.

Michele Placido
Michele Placido. Foto da Ufficio Stampa

In scena con l’apprezzato attore, regista e sceneggiatore italiano, anche Gianluigi Esposito (voce e chitarra) e Antonio Saturno (chitarra e mandolino). Per il pubblico della rinnovata sala di Fuorigrotta, con la direzione artistica di Fabio Brescia, un recital capace di trasformarsi in un avvincente racconto e in un dialogo tra l’ artista (conosciuto a livello internazionale per il ruolo del commissario Corrado Cattani interpretato nelle prime quattro stagioni della celebre serie televisiva “La Piovra”) e gli spettatori.

Michele Placido interpreta con il suo consueto carisma poesie e monologhi di alcuni dei più grandi personaggi della letteratura come Dante, Neruda, Montale, D’Annunzio fino a giungere sui sentieri dei versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani tra cui Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani ed Eduardo De Filippo. Ad accompagnare Placido in questo affascinante viaggio poetico e musicale, il cantante e chitarrista Gianluigi Esposito e il suo musicista Antonio Saturno alle prese con l’esecuzione di un interessante repertorio di canzoni classiche napoletane comprendente brani come “Reginella”, “’Na tazzulella ‘e Cafè” , ”Palummella zompa e vola”, “Era de maggio”.

Durante il recital ad essere affrontati con apparente leggerezza sono i profondi temi riguardanti il meridione, la napoletanità e la canzone napoletana. Tra poesie, teatro, aneddoti, versi immortali e canzoni senza tempo, in circa due ore, a prendere corpo è un piacevole spettacolo grazie al quale il pubblico è preso per mano da Placido e condotto, con la sua intensa recitazione, in un mondo fantastico fatto di bellezza, grandi sentimenti e infinita umanità.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento