L’attrice Marina Lorenzi torna sul palcoscenico in cartellone al Teatro Ghione di Roma, nello spettacolo “Così è se vi pare”, con la regia di Francesco Giuffrè.
Con lei dal 28 Novembre 2019 il collega (nonché suo marito nella vita vera) Riccardo Polizzy Carbonelli, volto noto di Un posto al Sole.
Marina Lorenzi come vivi questo ritorno a teatro accanto a Riccardo Polizzy Carbonelli?
Un’emozione! Dopo tanti anni, ritrovarci su un palco insieme, è un progetto che si realizza.
Come ti approcci al ruolo e allo spettacolo?
Ancora è in una fase di Analisi:capire cosa accade veramente e cosa sente veramente il Personaggio. La fase successiva sarà calarsi in quella realtà e farla vivere.
Ti mancava un impegno a teatro così corposo e impegnativo?
Il Testo ed il Ruolo non sono facili da realizzare. Pieno di “sfaccettature”… e cose non dette. Sarà una sfida senz’altro.
Con tre aggettivi come ti definiresti come attrice?
Istintiva, Introspettiva, Autoironica.
Perché questo spettacolo è assolutamente da vedere e da non perdere?
Perché tocca tematiche attuali: che cosa è il “diverso”, ci fa paura? Vogliamo eliminarlo? O includerlo nella nostra vita creando possibilità di arricchimento per noi e per gli altri?
Quali sono le caratteristiche attuali del teatro italiano e come sono cambiati i gusti del pubblico?
Il Teatro avrebbe bisogno di essere più sostenuto, oggi più di ieri, perché c’è assolutamente necessità di Cultura, in un mondo barbaro dove la Bellezza, l’Approfondimento e l’Empatia, mancano. E i gusti, di conseguenza, sono cambiati con la velocità e l’approssimazione.
Come attrice ti piacerebbe misurarti anche con le fiction o il cinema?
Certamente, non dispero che arrivi il Ruolo giusto che calzerà come un guanto.
Come descriveresti la sintonia e l’alchimia sul palco tra Marina Lorenzi e Riccardo?
E’ una danza in cui, anche se siamo ballerini diversi, troviamo il ritmo e i passi giusti per ballare qualsiasi musica.