La parola canta con Tony e Peppe Servillo. Foto da Ufficio Stampa.
La parola canta con Tony e Peppe Servillo. Foto da Ufficio Stampa.

La parola canta, i Servillo per Napoli

Un omaggio a Napoli con Toni e Peppe Servillo in La parola canta

La parola canta con Toni e Peppe Servillo, artisti di indiscusso talento, fratelli nella vita ma in tal caso anche nella finzione, in scena al teatro Diana di Napoli dal giorno 9 Gennaio 2018 fino al 21.

La parola canta con Tony e Peppe Servillo. Foto da Ufficio Stampa.
La parola canta con Tony e Peppe Servillo. Foto da Ufficio Stampa.

I due istrionici fratelli saranno affiancati dai Solis String Quartet : Vincenzo Di Donna, (violino), Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola) e Antonio Di Francia (violoncello).

La celebrazione di Napoli attraverso una festa coronata di musica e brani della straordinaria cultura partenopea. Un concerto ma anche poesie e speciali occasioni per vivere un’atmosfera magica unendo letteratura, teatro e canzoni.

La parola canta si avvale del contributo di tanti autori classici, da Eduardo De Filippo a Raffaele Viviani, da E. A. Mario a Libero Bovio, fino a voci contemporanee come quelle di Enzo Moscato e Mimmo Borrelli.

Peppe e Toni Servillo in questa nuova esperienza non possono che riconfermare la sinergia della loro unione, non solo familiare ma anche artistica, già abbondantemente apprezzata in Le Voci di dentro, grande successo internazionale.

La parola canta vuol essere un tributo alla cultura napoletana, che si manifesta con i versi di poeti, di scrittori e musicisti.

Tra le tante meravigliose canzoni e poesie presenti in scaletta si ricordano:

  •  Napule, di Mimmo Borrelli
  • Tarantella del Vesuvio,  di Antonio Di Francia
  • Canzone appassiunata, di E. A. Mario
  • Fravecature, di Raffaele Viviani
  • A Sciaveca, di Mimmo Borrelli
  • ‘O guappo ‘nnammurato, di Raffaele Viviani
  • Litoranea, di Enzo Moscato
  • Guapparia,  di Libero Bovio e Rodolfo Falvo
  • O’ festino, di E.A. Mario e Pacifico Vento
  • Mozartango, di Antonio Di Francia e Gerardo Morrone
  • Vincenzo De Pretore, di Eduardo de Filippo
  • Està – Nun voglio fa’ niente, di Libero Bovio e Nicola Valente
  • A’ casciaforte, di Alfonso Mangione e Nicola Valente
  • Dove sta Zazà, di Raffaele Cutolo e Giuseppe Cioffi
  • Maruzzella,  di Enzo Bonagura  e Renato Carosone
  • Movimento di tarantella,  dal quartetto n.4 di Fabio Vacchi
  • Commedianti, di Franco Marcoaldi e Giorgio Battistelli
  • Sogno biondo,di Peppe Servillo e Mario Tronco
  • Cose sta lengua sperduta, di Michele Sovente

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