Notre-Dame de Paris, definito lo show senza tempo
Un musical può avere un successo così talmente travolgente, tanto da continuare per anni a mettere in scena spettacoli in tutta Italia ai quali ogni volta si conferma “Il tutto esaurito”?
Ebbene si, è quello che accade all’Opera Popolare Notre-Dame de Paris, scritta da Luc Plamondon e messa in musica da Riccardo Cocciante.
Un trionfo dal 2002 ad oggi, un cast eccezionale sia fra le file di ballo che in quelle canore, che di anno in anno hanno subìto sostituzioni e cambiamenti che mai hanno deluso.
Dopo 4 anni dall’ultima edizione, tornano alla grande tutti gli artisti del cast originale che ancora una volta confermano bravura, professionalità ed indiscutibile talento. Interpretazioni da brivido che rapiscono la platea incantata nel seguire le vicende narrate in note, grazie anche all’empatia fra gli interpreti che riescono a far vivere stati d’animo, gioie e dolori.
Applausi fragorosi per tutti e standing ovation a conferma del gradimento più che palese. Ancora tante le tappe che aspettano gli artisti: dal 21 Aprile fino al 26 presenti a Napoli al Teatro Palapartenope, per poi spostarsi ad Eboli al Palasele dal 30 Aprile al 1 Maggio. Seguiranno le tappe di Conegliano dal 6 al giorno 8 maggio e Firenze dal giorno 11 al giorno 13 Maggio.
Immensi Giò di Tonno un incredibile Quasimodo, Lola Ponce splendida Esmeralda, Vittorio Matteucci ed il suo insuperabile Frollo, Matteo Setti grande Gringoire , Leonardo Di Minno stupefacente Clopin (da ricordare anche il grande Marco Guerzoni della prima edizione), Graziano Galatone alias mitico Febo e Tania Tuccinardi melodiosa Fiordaliso.
Doveroso menzionare il Corpo di Ballo: Mino Viesti, Emilio Caruso, Giampiero Giarri, Antonio Balsamo, Renato Capalbo, Danilo Picciallo, Rimi Cerloj, Giuseppe Marino, Luca Calzolaro, Beatrice Zancanaro, Martina Rochetti, Khimei Farias, Serena Origgi, Marta Marino, Sonia Picone, Laura Gallinella, Silvia Rizzo. Gli Acrobati: Alberto Poli, Andrea Neyroz, John Mirco Cruz, Alessandro Sbardella, Matteo Paternosto, Ivan Trimarchi, Maciej Talik. Breakers: Carlos “Salo” Suarez, Fabio Labianca, Pasquale “Paco” Fortunato.
Si stima che oltre due milioni e mezzo di spettatori abbiano visto questa bellissima opera ispirata al capolavoro di Victor Hugo e sicuramente il numero crescerà visti i consensi e le continue richieste di repliche. Un successo meritato perchè ogni forma sublime d’arte è una crescita : “La vita abbatte e schiaccia l’anima e l’arte ti ricorda che ne hai una.” (Stella Adler)