Abbiamo incontrato la modella Liz Summersunshine per “La Gazzetta dello Spettacolo” che ci racconta un po’ della sua vita lavorativa.
Benvenuta Liz Summersunshine. Vuoi presentarti brevemente?
Mi presento: sono Maria Lisa o meglio nota in arte come Liz Summersunshine…che dire? Mi reputo una ragazza vivace, intraprendente e di una sensibilità degna di nota grazie anche ad una personalità dalle caratteristiche tipiche di un artista. Tant’è vero che ciò che amo fare nella vita parte dalla voglia di esprimere un’anima e dare voce alle qualità più intrinseche del mio essere, perseguendo con costanza e determinazione i miei obiettivi, superando le difficoltà che la vita mi mette di fronte.
Come hai iniziato la professione di modella?
E’ iniziato tutto dalla voglia di riscatto che avevo all’età di 22 anni. Pensavo di aver ricevuto poco dalla vita, perché effettivamente molto mi era stato tolto e così la voglia di emergere, superare me stessa, i problemi e i limiti di mi ha spinta a cercare sempre nuove vie di realizzazione personale e, in questo specifico caso, legata all’immagine e al focus principalmente sulle qualità esteriori e sul proprio corpo.
Lo shooting che ricordi particolarmente?
Lo shooting più speciale a cui ho preso parte è difficile da individuare, viste quantità e qualità prodotte in questi 6 lunghi anni! Ma credo di voler ricordare in modo particolare il progetto “8th floor”, pensato in collaborazione col fotografo Paolo Villani, in arte _pol. Il set si è svolto al mare sia in spiaggia che nell’area di un magnifico hotel sul lungo mare: questa varietà di scorci e scenari in una splendida e luminosa giornata estiva ha dato luogo a degli scatti che sanno di freschezza, spontaneità e spensieratezza, qualità estremamente difficili da trasmettere da parte della modella e altrettanto complesse da catturare da parte dell’autore, secondo il mio parere e la mia esperienza dall’altra parte dell’obiettivo.
Le foto che preferisci?
Amo le fotografie espressive, soprattutto a colori, in cui si legge una storia, oppure quelle ambientate ed estremamente ricche di dettagli.
Non approvo la fotografia di gusto trasgressivo realizzata a tutti i costi, anche se posso comprenderne le finalità o le motivazioni dal punto di vista commerciale e mediatico, considerando la competitività del settore.
Inoltre sostengo il fotografo che, sia egli in erba o esperto, cerca il confronto e soprattutto il ‘bello tecnico’ della fotografia, ovvero la tecnica (sia sul luogo di lavoro che in fase di post-produzione) che sappia esaltare il soggetto e la fotografia sia nei dettagli che nel complesso. Credo davvero che questo sia un modo per avere la mente aperta al miglioramento e che possa portare a grandi risultati.
Cosa piace di te?
Nel corso degli anni, delle esperienze e degli incontri che ho vissuto ho imparato ad accettare sia i miei pregi che i difetti. A volte nella vita ci sono veramente molti aspetti personali che necessitano di tempo per essere compresi e accolti, soprattutto quando si attraversano momenti (o anni…) in condizioni avverse, per cui si rischia di mettere da parte se stessi o addirittura di remarci contro senza nemmeno rendersene conto. Complice sicuramente anche il fatto di non essere una persona superficiale che mi porta a farmi molte domande (e chi mi conosce lo può testimoniare…la mia curiosità non si ferma mai!).
Ho imparato ad apprezzare fra tutti il mio intuito, perché non sbaglia mai, e tutt’oggi a volte mi capita in determinate circostanze, di non avere il tempo materiale di ascoltarlo, e poi ne pago le conseguenze. Per cui questo aspetto è in fase di valorizzazione quotidiana nella mia vita, specie in un momento come questo in cui le aspirazioni sono molte e in via di sviluppo, per cui è necessario mantenere un focus costante sugli obiettivi e avvalersi di un intuito di ferro!
L’indumento e/o l’oggetto da non mancare nella tua valigia?
Assolutamente il trucco! Raramente ho scattato senza trucco sul viso, anche se guardando molti scatti sembra che io lo faccia spesso. Il mio segreto? Primo fra tutti stile di vita sano in tema di alimentazione, sport e riposo; subito dopo il make-up minerale naturale che, mentre rispetta la pelle garantendole un certo livello di traspirabilità con i suoi ingredienti naturali, regala anche un finish di base acqua e sapone mantenendo quasi intatto il colore di base della pelle e coprendo le piccole imperfezioni.
Viaggi per lavoro?
Si, spesso. Prevalentemente in Veneto e Lombardia (specie Milano). Il posto all’estero più lontano in cui sono stata è l’Olanda: dopo essere stata tra le protagoniste del catalogo della collezione di una stilista olandese ho preso parte alle riprese video come indossatrice degli stessi abiti per niente poco di meno che la TV olandese…una fantastica opportunità che ho colto al volo!