Asia Chiri. Foto di Stefano Piavani
Asia Chiri. Foto di Stefano Piavani

Asia Chiri, una vita tra musica e moda

Asia Chiri, studentessa di Verona, ha le idee chiare per il futuro: vuole sfondare come modella e cantante.

Ne parliamo con lei per la nostra rubrica Talenti.

Asia Chiri, ben trovata su La Gazzetta dello Spettacolo. Raccontaci di te con pochi aggettivi, tra pregi e difetti.

Allora, iniziamo dai difetti, che sono i miei preferiti. Sicuramente la testardaggine, nonostante qualcuno mi suggerisca idee diverse rimango ferma sulla mia convinzione. Poi, sono alquanto egocentrica… e consapevole di dover lavorare su questo aspetto perché penso molto a me stessa. Veniamo ora ai pregi, il mio preferito è che sono molto solare, in tanti mi dicono che ho un sorriso, una risata e uno stato d’animo contagiosi e che non si lasciano rovinare dalle sconfitte.

Come nasce l’amore per il mondo della moda e della musica?

L’amore per il mondo della musica lo provo sin da piccola, imitavo molto Ariana Grande, tant’è che quando ho iniziato a frequentare una scuola di canto inizialmente portavo solo i suoi pezzi. Invece l’amore per la moda è nato un po’ per caso grazie a una sfilata a cui ho partecipato ed è man mano cresciuto. Moda, per me, significa esternare il tuo modo di essere, la tua personalità, oltre alla bellezza dei vestiti che indosso.

Hai partecipato a dei concorsi di Miss. Cosa ti sei portata a casa da queste esperienze?

Sì, ho partecipato a dei concorsi di Miss e da queste esperienza ho portato a casa più autostima e coraggio perché non è facile sapere che delle persone ti giudichino. Poi può nascere qualche nuova amicizia nuova e, a essere onesta, anche un po’ di competitività.

A quali icone artistiche di ispiri?

Come dicevo prima, da piccola mi sono sempre ispirata a Ariana Grande, crescendo però non mi ispiro più a nessuno; anzi, vorrei essere di ispirazione a qualcun altro.

Un po’ non ti spaventa il successo?

Non posso ancora dirti com’è perché non sono a oggi ai livelli di Beyonce, ma posso ammettere che sì, mi spaventa molto al pensiero: credo che il successo ti dia parecchio ma possa anche toglierti altrettanto, dipende se sei abbastanza forte da saper tenere i piedi per terra.

C’è qualcuno che ti senti di ringraziare?

La persona che ringrazio di più nella vita è mia madre, grazie a lei sono arrivata fin qua, è stata lei a dirmi e a convincermi ad andare a quel concorso, a buttarmi. Poi allargo i ringraziamenti al resto della famiglia e al mio manager Stefano Piavani.

Quali progetti ha in cantiere Asia Chiri e, in chiusura, come ti vedi tra 5, 10 e 20 anni?

Con il mio manager Stefano e con il compositore Marco Garbi stiamo lavorando per la realizzazione del mio primo singolo che parteciperà al prestigioso Premio Lucio Dalla, un’altra importante collaborazione sarà con la pianista e compositrice americana Faranak Shahroozi e tra poco uscirà una sorprendente linea di cosmetica con il mio brand, più di così non posso dire.

Tra 10, 20 anni spero di avere la mia famiglia, di star bene mentalmente e fisicamente e di aver realizzato tutto quello che sto facendo, ovvero i miei sogni!

Su Francesca Ghezzani

Giornalista, addetto stampa, autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici. In passato ha collaborato con istituti in qualità di docente di comunicazione ed eventi.

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