Ace Frehley

Ace Frehley torna con un nuovo album

Ace Frehley

Ace Frehley: ecco le novità

Novità in casa Frehley. Il buon Ace è sempre in movimento e, quando non ha grandi cose da dire ai suoi fans, quando la penna per scrivere un testo o la penna – più precisamente, plettro – si rifiuta di mettere in vibrazione le corde della Les Paul, be’, niente paura: si può sempre incidere delle cover. Magari, di quelle canzoni che lo hanno spinto, da ragazzino, a imbracciare una chitarra per imitare, per l’appunto, quei cantanti e strumentisti che ascoltava in radio e che riscuotevano un successo strepitoso. Lo stesso successo che poi, nel 1972, Ace e i compagni di band acchiapperanno al laccio.

Ovviamente, non è nemmeno il caso di nominarlo il nome del gruppo che portò fortuna a The Spaceman. O, magari, sì.  Loro sono i Kiss e, tutt’ora, risultano essere la circus/rock band più capace e inimitabile al mondo. Anche perché, il trucco delle maschere che nascondono – ispirato al teatro Kabuki – è di difficile clonazione: fare al giorno d’oggi una band alla Kiss sarebbe del tutto tempo perso. Sì, in giro ci sono band che usano marchingegni facciali, tuttavia, sono solo degli oggetti da scena. Frehley e compagni invece per i fans erano e sono, gli attuali Kiss,  personaggi anche quando i riflettori si sono spenti e i roadies sono al McDonalds’s davanti a un hamburger.

Quindi e passando al nuovo impegno del Nostro, si possono fare alcuni nomi e cognomi i quali, alcuni e probabilmente, non sono conosciutissimi da tutti. Di sicuro avranno un posto nella storia del rock e nel cuore dei fan più appassionati. Si può iniziare con l’ottimo Mike McCready dei Pearl Jam. Poi, si da spazio a Lita Ford, una chitarrista di razza sempre comunque poco citata ma con uno stile al fulmicotone. Tocca poi a, quindi, John 5. Quest’ultimo, presentato semplicemente così può non riscuotere grande attenzione, tuttavia la cosa muta decisamente se gli si associa Marilyn Manson e Rob Zombie (suo attuale ‘datore di lavoro’). Ospite al canto è presente anche il batterista della band personale di Ace Frehley, Scott Coogan.

Il piatto forte degli ospiti prevede, a questo punto, Slash e Paul. Si da per scontato che, per loro due, non vale ricordare le collaborazioni eccellenti che possano aver fatto in passato – e ne han fatte – visto che sono già loro leggende viventi dell’esagitato universo rock. A proposito di Slash, Ace ha ricordato quanto sia stato laborioso il lavoro d’incisione. Infatti, i due chitarristi hanno inciso in contemporanea e live, una miriade di parti strumentali destinate alla canzone “Emerald”. I risultati, in termini numerici, sono stati 15 take e 3 giorni di lavoro per scegliere le parti più valide da inserire, per l’appunto, in “Emerald”. Secondo Ace, che per il progetto di questo Cd è apparso particolarmente entusiasta, i risultati sono stati favolosi.

Il Paul di qualche parola fa, va da se, è Paul Stanley, deus ex machina insieme a Gene Simmons dell’avventura Kiss. Ace ha contattato il suo vecchio sodale di band per la cover di “Fire & Water”. Il motivo principale della richiesta di partecipazione, così ha spiegato, è stata la comune passione, di Ace e di Paul, per i Free. Starchild – il nom de guerre di Paul Stanley nell’entourage Kiss – ha accettato con entusiasmo. Ace ha avuto parole di ammirazione per Paul. Infatti e dimostrando una serietà rara, a stretto giro, quest’ultimo gli ha fatto ritornare indietro la base del brano con la voce pronta per la pubblicazione, insomma, buona la prima. Ace Frehley e in riguardo alla prova cantata di Stanley ha detto: “Tra l’altro questo brano offre a Paul la possibilità di cantare su di un registro più basso, caldo e profondo, una novità rispetto a come siamo abituati a sentirlo con i Kiss”.

Oltre ai già citati Free, alcuni altri nomi che hanno fornito materiale sonoro per i remake di Ace sono Cream, Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Thin Lizzy, etc. Il titolo del disco di Frehley è “Origins Vol. 1” e sarà pubblicato il 15 aprile 2016. Vale la pena ricordare che, oltre alle canzoni dei big citati poc’anzi, in  “Origins Vol. 1” c’è pure un omaggio, non poteva mancare, ai Kiss.

Tracklist  di “Origins Vol. 1

  1. “White Room” (Cream)
  2. “Street Fighting Man” (The Rolling Stones)
  3. “Spanish Castle Magic” feat. John 5 (Jimi Hendrix)
  4. “Fire and Water” feat. Paul Stanley (Free)
  5. “Emerald” feat Slash (Thin Lizzy)
  6. “Bring It On Home” (Led Zeppelin)
  7. “Wild Thing” feat. Lita Ford (The Troggs)
  8. “Parasite” feat. John 5 (Kiss)
  9. “Magic Carpet Ride” (Steppenwolf)
  10. “Cold Gin” feat. Mike McCready (Kiss)
  11. “Till the End of the Day” (Kinks)
  12. “Rock and Roll Hell” (Kiss)

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Redazione Giornalistica

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