Gisella Cozzo - Cover Gisa Remastered 2023
Gisella Cozzo - Cover Gisa Remastered 2023

Gisella Cozzo: oggi molto più sicura di me

Gisa – 2023 Remaster, il nuovo lavoro discografico rivisitato della nostra Gisella Cozzo, ci riporta indietro nel tempo, agli anni novanta.

Un viaggio compiuto con passione, quello di cui Gisella ci parla, legato ai ricordi di gioventù, di quella che è stata, ed è ancora, una carriera ricca di soddisfazioni, di grandi emozioni. Nel suo percorso artistico, l’incontro con colleghi importanti, a cui è legata ancora oggi, e ci anticipa che.

Ben ritrovata su La Gazzetta dello Spettacolo, Gisa. Come procede il tuo vissuto?

Vi ringrazio per l’invito. È sempre bello poter parlare dei miei progetti con voi de La Gazzetta dello Spettacolo. “Gisa”, l’album pubblicato da poco, è attualmente su tutte le piattaforme steaming. Sono felice ed emozionata in questo periodo.

“Gisa – 2023 Remaster” è il tuo ultimo lavoro discografico, per l’appunto, riproposto dopo la prima pubblicazione avvenuta nel 1990. Quanta emozione c’è nel rinnovare questo progetto e nel rivivere sensazioni già provate a suo tempo?

Ho voluto raccontare qualcosa di me, in questo periodo di felicità. Sui miei social vi sono, difatti, alcuni episodi, storytelling, in cui mi racconto, parlo delle collaborazioni avute e non solo. Faccio rivivere, per lo più, testi che per me hanno significato molto. A toccarmi, tra tutti, il brano “Everybody feels the music inside” che parla di libertà e di accettazione. Siamo tutti speciali, seppure imperfetti. Le parole di questo brano mi toccano immensamente e spero possa essere lo stesso per voi, ascoltandola.

Quanto è cambiata Gisella rispetto ad allora, a quei primi successi?

Oggi sono molto più sicura di me, delle scelte di vita che faccio e del percorso artistico che desidero portare avanti. La voglia di fare musica, per l’appunto, non è cambiata. Resta una mia grande passione, la musica! Posso asserire, oggi, di essere pronta per affrontare nuove sfide e lavorare costantemente nelle cose in cui credo. Questo progetto mi ha dato tanto e mi ha risvegliato dei ricordi bellissimi.

A collaborare all’album il produttore Silvio Amato, compositore per Mina e non solo. Come si è evoluta la vostra collaborazione?

Silvio Amato è stato il mio primo producer e, per fortuna, lo è ancora oggi, oltre ad essere un grandissimo amico, quasi un fratello. Negli anni abbiamo collaborato insieme in diverse occasioni: cinema, serie tv e canzoni anche per svariati artisti. Mi ha permesso, inoltre, di conoscere tanta musica soul & black che adoro ancora oggi.

Hai definito questo lavoro “una porta sul passato”. Che ricordi hai dei tuoi inizi e cosa non ripeteresti di quel periodo?

Degli inizi ho dei ricordi bellissimi e, ne sono certa, rifarei tutto. Se sono ciò che sono lo devo proprio al mio percorso, alle esperienze vissute. Di tanto in tanto, però, mi stupisco di ciò che ho realizzato. Sembra di vivere, da sempre, in un bellissimo sogno.

A soli diciassette anni hai aperto live di artisti internazionali e non: Ramazzotti, Fiordaliso, Mario Merola, Ricchi e Poveri ed altri. Hai avuto modo di carpire consigli da parte loro o comunque di stringere delle amicizie?

Si, ho avuto il piacere di aprire molto live! Molti di loro li ho vissuti qui in Italia, negli anni, altri in Australia. Ho sempre ammirato, in particolar modo, Enzo Ghinazzi, Pupo. Una bellissima persona, un uomo che rispetto molto. Vi regalo un piccolo scoop, amici de La Gazzetta dello Spettacolo, relativo a questa estate. Io e Pupo parteciperemo ad un evento top secret. Restate in ascolto!

Che mamma sei e cosa manca al tuo percorso di vita, oggi Gisa?

Dovremmo chiederlo a mio figlio (ride). Ne parlavo proprio oggi con mia madre, che vive a Melbourne. Ho voluto ringraziarla per i valori importantissimi che mi ha trasmesso: rispetto, umiltà e generosità d’animo. Di mio cerco sempre di incoraggiare mio figlio perchè penso sia fondamentale credere in tutto ciò che si fa, portandolo avanti con onestà e passione.

Possiamo aspettarci di saperti presto dal vivo?

Assolutamente! Le novità in arrivo sono tante. Ci sarà, inoltre, un nuovo singolo estivo. Can’t wait! Grazie, Gazzetta Dello Spettacolo. Siete Top!

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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