Ronn Moss e Tiziano Cavaliere ci raccontano Vado a vivere in Puglia
Ronn Moss e Tiziano Cavaliere ci raccontano Vado a vivere in Puglia

Vado a vivere in Puglia: ecco Ronn Moss e Tiziano Cavaliere

Vi avevamo già parlato del film Viaggio a sorpresa con Ronn Moss e Lino Banfi, ed oggi abbiamo incontrato il protagonista per il singolo “Vado a vivere in Puglia“.

Ronn Moss è amatissimo nella nostra Italia, così come lo è da sempre in America, dove per ben venticinque anni ha prestato volto e voce ad uno dei personaggi storici di “Beautiful”, Ridge Forrester. Abbiamo avuto il piacere di incontrarlo, in questo caldo luglio, insieme a Tiziano Cavaliere, cantautore, per parlare della loro canzone, “Vado a vivere in Puglia”. Questo, e non solo, in questa nostra intervista a tre voci in cui oltre a parlare di musica si è parlato anche del nuovo film di Moss, “Viaggio a sorpresa”, in cui vi è presente anche Lino Banfi.

Benvenuti su La Gazzetta dello Spettacolo, Ronn Moss e Tiziano Cavaliere. Come state?

Ronn Moss: Siamo in continua fase produttiva. “Viaggio a sorpresa”, il nostro nuovo film, è fuori su Sky Prima Fila e Amazon Prime. Siamo davvero felici di poterlo promuovere e di conoscere il parere del pubblico.

Tiziano Cavaliere: Stiamo davvero bene, grazie! Siamo soltanto accaldati (ride).

Volevo appunto chiedervi del vostro film, “Viaggio a sorpresa”, e delle sensazioni legate a questo nuovo, importante, progetto?

Ronn Moss: Trovo che il nostro film, “Viaggio a sorpresa”, sia una bellissima cartolina dedicata alla Puglia. Siamo anche onorati, tra l’altro, di avere un artista del calibro di Lino Banfi nel cast e stiamo progettando, insieme a lui, di realizzare un altro film.

Come ha preso vita l’idea di realizzare questo film, “Viaggio a sorpresa”?

Tiziano Cavaliere: Il film ha preso vita nel 2019. Io e Ronn eravamo in giro per l’Italia, durante la produzione del suo tour musicale, e ricordo che sentiva forte l’esigenza di acquistare una masseria. Durante i tanti chilometri percorsi ci è venuta voglia di scrivere un soggetto che parlasse di un americano, interpretato dallo stesso Ronn, che viveva alcune peripezie legate all’acquisto di questa abitazione.

Volevo appunto chiedere a Ronn, cosa ti lega alla nostra bellissima penisola e, in particolar modo, alla Puglia?

Ronn Moss: Tanti motivi. Uno dei più importanti è che la Puglia somiglia molto al sud della California, da cui provengo. La differenza tra le due è che il cibo, in Italia, è davvero buono. L’altro motivo, invece, è legato al fatto che la Puglia sia tranquilla. Qui ho modo di condurre una vita lenta, circondato dagli alberi, dalla natura. Mi reco nelle grandi città soltanto se ne sento una reale necessità.

Come ha avuto inizio questa vostra, grande, passione per la musica?

Tiziano Cavaliere: Come tutti i musicisti, ho iniziato a soli tredici anni a suonare il basso, a Milano. Anche Ronn, e questo più di tutto ci unisce, ha cominciato a suonare il basso nel suo garage, insieme alla sua band, a Los Angeles. Negli anni novanta, inizio duemila, ho realizzato tre album, per poi dedicarmi al cinema. Diversamente, Ronn ha avuto una carriera maggiormente da attore e, soltanto successivamente, da cantante. Difatti, terminata l’esperienza a Beautiful, ha voluto dedicarsi anima e corpo alla sua amata musica. I Player, capitanati proprio da lui, hanno avuto un enorme successo in America. Questa comune passione, nel tempo, ci ha nuovamente uniti.

Ronn Moss: A soli undici anni, come evidenziava Tiziano, innamorato e fan dei Beatles e del jazz classico. Ho cominciato a studiare il basso, la chitarra classica, il piano a scuola e poi ho iniziato a cantare. Ero indeciso se diventare musicista o dottore. Ho studiato tanto, quindi avrei potuto diventare per davvero un dottore, senza problema alcuno. Un giorno, però, ho dovuto decidere se andare all’accademia o diventare un artista ed ho quindi deciso di diventare un vero e proprio attore e cantante.

Tiziano Cavaliere e Ronn Moss

“Vado a vivere in Puglia” è il titolo del vostro singolo, realizzato per la Orange Records. Un vero e proprio inno alla tanto amata Puglia. Come ha avuto vita questa canzone?

Tiziano Cavaliere: Questa canzone è parte integrante del film e, nello specifico, rappresenta la sigla finale di “Viaggio a sorpresa”, scritta prima ancora che il film avesse vita. Sono nato e cresciuto a Milano e, post Covid19, ho voluto trasferirmi in Puglia, dopo aver acquistato una masseria, ed ho incontrato, nello stesso anno, Ronn. Anche lui, come me, ha acquistato una masseria e, quando è in Italia, vive in Puglia. Questo switch, questo cambio di vita, ci ha spinto a realizzare questa canzone.

Da ben dieci anni, Ronn, non sei più nel cast di “Beautiful”. Che ricordo conservi, oggi, da quella lunga ed importante esperienza?

Ronn Moss: Quell’esperienza, dopo dieci anni, non è più sulla mia pelle.

Quali altri progetti bollono in pentola?

Tiziano Cavaliere: Questo brano, così come il vino buono che produciamo, è parte integrante delle nostre passioni. Ogni giorno abbiamo voglia di realizzare cose insieme. Intanto, ora, approfittiamo dell’estate per promuovere questa canzone. Ti dico però che Ronn ha composto altri sei brani e, ben presto, uscirà un suo album. In ballo, inoltre, vi sono anche altri film, come “Viaggio a sorpresa 2”.

Ronn Moss: Non vedo l’ora che il mio album sia pubblicato. Conterrà alcune canzoni romantiche, davvero accattivanti.

Tiziano Cavaliere: Un album equivale quasi ad un figlio. Le sensazioni legate a questo evento sono tante, contrastanti e belle.

Il pubblico italiano adora Ronn Moss. Che rapporto hai con tutti loro?

Ronn Moss: Vivo con loro un rapporto basato sul rispetto reciproco e li ringrazio per questo immenso affetto che non mancano mai di farmi sentire.

Possiamo aspettarci di sapervi in tour, a breve?

Tiziano Cavaliere: Il tour partirà a breve e si protrarrà per una dozzina di date. Si tratta di un set acustico che vedrà la luce, ovviamente, in giro per la bellissima Italia.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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