Tutto pronto a Napoli per il Premio Carosone 2020, che vanta un cast prestigioso messo insieme da Federico Vacalebre, direttore artistico del Premio Carosone, prodotto da Teta Pitteri e curato nel coordinamento musicale da Gigi De Rienzo.
La scaletta di perle, note e meno note, del repertorio carosoniano, affidate a Renzo Arbore, Micol Arpa Rock, Enzo Avitabile, Mario Biondi, Stefano Bollani, Nello Daniele, EbbaneSis, Massimiliano Gallo, Lorenzo Hengeller, La Zero, Marisa Laurito, Enzo Moscato, Andrea Sannino, Daniele Sepe, Song ‘e Napule Original Band, Speaker Cenzou, Stash. Riveriti maestri e giovanotte emergenti, premiati drammaturghi e cantattori di grido, jazzisti e rapper, giovani e veterani, persino un’arpista per dire perché non possiamo non dirci carosoniani, in una notte di tanti omaggi, com’è giusto che sia dopo le tristi e dolorose notti del lockdown, a Gegè Di Giacomo, Peter Van Wood, Nisa, Enzo Bonagura, ma anche a Sergio Bruni, Roberto Murolo, Nunzio Gallo, Pino Daniele.
Le anticipazioni
Vacalebre rivela qualche chicca di quello che accadrà lunedì sul palco dell’Arena Flegrea. “Renzo Arbore e Stefano Bollani si esibiranno insieme con una sorpresa; Andrea Sannino promette ‘Abbracciame’, che non esegue a Napoli da prima del lockdown, quando è diventato l’inno resistente cantato dai balconi, e un anticipo del musical in cui interpreterà proprio Carosone, Stash eseguirà per la prima volta ‘’O Sarracino’ e ‘Giovanni cu ’a chitarra’”.
Le dichiarazioni
“Dovevamo festeggiarlo prima, il nostro maestro, l’americano di Napoli, Renato Carosone, che avrebbe compiuto 100 anni il 3 gennaio scorso, ma, come ogni manifestazione prevista nei mesi passati, la pandemia ci ha bloccati, costretti a ritardare, cambiare piani e programma, ma… Ci siamo quasi, eccoci, con un concerto grosso per il maestro, con un ritorno, il 27 luglio, alle 21, all’Arena Flegrea, da cui, nel 2002, siamo partiti per un’avventura durata dieci fantastiche edizioni”.