Antonio Sorgentone torna ad esibirsi dal vivo con la sua band. L’artista, cantante e pianista, incontrerà il suo pubblico e infuocherà l’estate con tante date live in giro per l’Italia.
A partire da un tuffo nelle sonorità anni ’50, da Renato Carosone ai ritmi blues più sfrenati, passando per lo swing ed alcuni brani scritti da Antonio e diventati ormai familiari grazie ai diversi passaggi televisivi degli spot pubblicitari di cui sono colonna sonora.
Un vero e proprio segnale di ripartenza, che sancisce l’inizio di una nuova avventura musicale dopo lo stop forzato ai concerti del Covid19, in cui l’artista porterà sul palco la sua energia e i brani più amati del suo repertorio, gli stessi che grazie alla sua bravura sul palco e alla sua bravura tecnica gli hanno permesso di vincere l’edizione del 2019 di Italia’s Got Talent, trampolino di lancio dell’artista. Ma negli anni Sorgentone è riuscito a conquistare tutti i tipi di pubblico, collezionando alle spalle più di 600 concerti in Italia e in Europa: Svezia, Finlandia, Francia, Germania, Belgio, Svizzera. È proprio dall’Abruzzo, sua terra natia, che è partito il tour estivo.
Dopo Roseto degli Abruzzi e Rovigo, è atteso il 7 Agosto all’Aniene Festival di Roma, il 25 Agosto a Mosciano e il 28 Agosto a Bologna. Insieme a lui una band dal vivo Remo Leonzi, chitarra, Riccardo Colasante, batteria, Federico Ullo, contrabbasso.
Non un semplice calendario di eventi ma uno spartiacque tra il grande successo di Italia’s got talent che l’ha reso celebre al grande pubblico e nuovi importanti progetti che lo attendono.
Antonio Sorgentone
Classe 1980 è nato in Abruzzo, in una famiglia di musicisti. È stato il nonno, in particolar modo, a farlo innamorare dello swing italiano. Il suo mito è Renato Carosone. Antonio ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 10 anni e ha dedicato tutta la sua vita alla musica.
Nel suo cammino artistico all’interno di “Italia’s Got Talent”, il virtuoso del piano ha conquistato in special modo Mara Maionchi che, rivedendo in lui Jerry Lee Lewis, gli ha consegnato il primo Golden Buzzer dell’edizione 2019 di IGT.