Claudio Baglioni. Foto di Alessandro Dobici
Claudio Baglioni. Foto di Alessandro Dobici.

Claudio Baglioni, arrivano “Gli anni più belli”

Arriva il nuovo ed emozionante inedito di Claudio Baglioni, dal titolo “Gli anni più belli”.

Una canzone di grande impatto evocativo, su come ricordi, passioni ed emozioni del passato continuano a vivere e ad alimentare attese, desideri e sogni del presente e del futuro. Gli anni più belli, come vi è il brano che dà il titolo al nuovo film di Gabriele Muccino, nelle sale cinematografiche dal 13 febbraio 2020.

Claudio Baglioni. Foto di Alessandro Dobici
Claudio Baglioni. Foto di Alessandro Dobici.

Gli anni più belli sarà in radio e disponibile in digitale dal 3 gennaio 2020, ma dal 9 dicembre sarà già possibile il pre-save del brano. La canzone è una delle dodici tracce che compongono il nuovo album di inediti di Claudio Baglioni, in uscita nella primavera 2020.

Dodici canzoni, come le dodici note materia prima dell’ineguagliabile sogno della musica e come le serate di Dodici Note, tutti i classici di Claudio Baglioni, per la prima volta in un’inedita e raffinata dimensione classica: grande voce, solisti d’eccezione, grande orchestra e coro.

Ma Dodici Note è anche una “prima nella prima”: per la prima volta in assoluto, infatti, la stagione estiva dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla ospiterà dodici serate consecutive dello stesso artista. Fino a oggi, nessuno si era esibito per dodici spettacoli di fila, in questo spazio letteralmente unico al mondo, nel quale storia, arte e bellezza si fondono in una magia che non ha eguali.

50 anni vissuti in musica, 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Sono i numeri essenziali di una carriera unica e irripetibile: quella di Claudio Baglioni, musicista, autore, interprete, che, dalla fine degli anni Sessanta a oggi, è riuscito a conquistare una generazione dopo l’altra, grazie a un repertorio pop, melodico e raffinato, nel quale ha saputo fondere canzone d’autore e rock, sonorità internazionali, world music e jazz, rivoluzionando il concetto stesso di performance live – il primo a inaugurare la stagione dei grandi raduni negli stadi e ancora il primo, nel 1991, a “far scomparire il palco” e portare la scena al centro delle Arene più importanti e prestigiose d’Italia – in ambito musicale, sociale e televisivo.

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