Neil Young. Foto dal Web
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Neil Young, nuovo album per il 2020

Ha un parto laborioso, ma pare che il 2020 sia l’anno giusto per farlo conoscere al mondo. Si sta parlando di Homegrown, un album che si è guadagnato il più che giusto aggettivo di ‘leggendario’. Una leggenda legata alla musica americana a nome di Neil Young e che parte dal lontanissimo 1975.

Neil Young. Foto dal Web
Neil Young. Foto dal Web

All’epoca, quando molti suoi attuali fan non erano nemmeno nati, il musicista ebbe un ripensamento in riguardo a questo progetto. Era tutto pronto, aveva perfino fatto realizzare la cover. Quest’ultima era ovviamente di quelle grandi e generose che si usavano all’epoca; e che contribuivano anche a raccogliere l’attenzione dell’appassionato presentando una parte iconica difficilmente replicabile oggi, negli spazi angusti del Cd.

Tuttavia, ebbe la meglio un altro suo lavoro: Tonight’s The Night. Neil Young è universalmente conosciuto come cantautore. Ma la sua è una carriera che diverge dai moduli artistici tipici del cantautorato. Insomma, diversamente da Bob Dylan, per esempio, non ha una strada percorsa da subito quasi del tutto in solitaria e accollandosi l’onore e l’onere di farla con il proprio nome.

Infatti, i primi avvicinamenti verso l’ascoltatore avvengono presentandosi insieme ad altri musicisti. Questi ultimi rispondono a nomi che hanno fatto la storia della musica contemporanea. Si parla di autentiche leggende del rock-pop molto conosciute da tutti: Buffalo Springfield o il gruppo stellare dei Crosby, Stills, Nash e Young, i quali hanno seminato le loro note nel cuore di ognuno.

In ogni caso e ‘nonostante’ le collaborazioni, il cantautore nato a Toronto contribuisce a ridefinire con più precisione cosa ci si dovrebbe aspettare da un cantautore che è anche ottimo chitarrista; e pertanto non esprime il suo valore soprattutto o principalmente, con la versificazione, ma anche con i formidabili intrecci provenienti dai suoni delle chitarre.

Questo suo peculiare approccio è rintracciabile soprattutto in due album: After the Gold Rush e Harvest. Per il 2020, i fan della musica americana legata al nome di Young, si aspettano grandi cose da Homegrown; soprattutto quieti ballate e cavalcate rock, i suoi marchi di fabbrica.

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Redazione Giornalistica

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