I fan di Gigi Finizio, sono in attesa del 6 giugno 2020, quando si esibirà in un concerto-evento in omaggio alla sua città allo Stadio San Paolo di Napoli.
In vista di questo grande evento, si annuncia un nuovo tour teatrale nazionale e soprattutto il nuovo “Io non mi arrendo“, il nuovo singolo in uscita in digital download e in rotazione radiofonica a partire da venerdì 15 novembre.
Il brano (scritto da Fabio De Martino e Lapo Consortini), che sarà accompagnato dal videoclip (regia di Mauro Russo), anticipa l’album “Io torno (parte 2)”, disponibile nelle prossime settimane.
Gigi Finizio, inoltre, annuncia un grande appuntamento: il 6 giugno 2020 si esibirà allo stadio San Paolo di Napoli (biglietti disponibili su Ticketone e Go2) per omaggiare la sua città con un concerto-evento che sarà caratterizzato da una produzione ricca ma concentrata sul riarrangiamento di tutti i suoi più grandi successi anche quelli appartenenti al passato e agli albori della sua carriera. Ma prima Gigi sarà impegnato in un tour teatrale fuori dalla Campania (a breve verranno comunicati dettagli).
Le dichiarazioni
“Io non mi arrendo è un brano a cui tengo moltissimo – racconta Finizio – perché rappresenta un messaggio fondamentale per la vita di ognuno di noi e non a caso è stato scelto come singolo che anticipa il nuovo album ‘Io Torno (parte2)’. Innanzitutto, invito tutti coloro che si amano a non arrendersi mai davanti alle difficoltà che la vita inevitabilmente ci fa incontrare. In più questo brano trasmette il mio stato d’animo attuale: fiero, guerriero e con la voglia, ancora oggi dopo 40 anni di carriera, di voler non arrendermi mai e varcare ancora la soglia dei cuori del pubblico che mi ascolta e che non smetterò mai di ringraziare“.
Il nuovo album “Io torno (parte 2)”, prodotto da Filippo Macchi per S.I. Group e Calma Music con la produzione artistica di Diego Calvetti, è la continuazione del disco uscito a dicembre 2018, “Io Torno” (uscirà anche un’edizione limitata in unica versione che conterrà entrambi i capitoli), dopo 6 anni di assenza dal mercato discografico: “Reputo la seconda parte ancora più matura e più ricca della precedente – spiega Gigi -, sia in virtù del tempo che ci siamo presi con la produzione per arrivare al completamento dell’intero disco, sia perché abbiamo aggiunto tre brani in più rispetto alla parte 1“.