Fra eleganza innata, classe ed estrema empatia, Malika Ayane ripercorre i 10 anni di carriera, in giro per l’Italia con il suo nuovo tour dal titolo “Domino”. L’artista si è esibita al Teatro Augusteo di Napoli, e poi al Duel Beat di Pozzuoli, portando in scena due spettacoli differenti pensate per location.
Un periodo di grande fermento per la cantautrice, il risultato è un lavoro molto femminile, coraggioso e sentito, in cui la cantante si rimette in gioco sperimentando varie sonorità, rivelando lati inaspettati e conquistando il pubblico spiazzando ancora una volta grazie ad un’innata capacità di essere se stessa.
Si sono accesi i riflettori, sulle note del brano “Stracciabudella”, estratto dal quinto album di inediti “Domino”; sul palco sono stati montati dei triangoli di tessuto e la cantante compare in alto, esibendosi nei primi due brani in scaletta. In seguito scende dal cubo con un tessuto aereo, esibendosi in una piccola coreografia, i triangoli vengono rimossi, svelando 5 cubi dove sono posizionati i musicisti. Nella sua dimensione live, Malika Ayane è una forza della natura.
Ecco una gallery del concerto a cura di Fabiana Privitera:
Biondissima ed elegantissima, con un look sbarazzino, si dona al suo pubblico con una scaletta di 24 brani, e con voce graffiante si mostra piena di adrenalina. Il talento dell’Ayane, è un fiume in piena nel mondo della musica, lo spettacolo sin da subito si immerge in un’atmosfera formidabile intonando e coinvolgendo tutti i fan in platea sui grandi successi della cantautrice “Senza fare sul serio”, “Tempeste”, “E se poi”, “Controvento”, “Blu”.
Durante il concerto, l’artista si concede vari cambi d’abito, indossando abiti lunghi a tailleur elegantissimi, in scena si alternano giochi di luce e proiezioni sul tessuto dei cubi, che svelano e nascondono in maniera alternata a seconda dei brani, i musicisti; Malika inoltre si è soffermata a raccontare il significato di alcuni suoi testi, che narrano certi amori felici e storie non finite molto bene. I suoi fans hanno scelto i brani più struggenti, che hanno occupato la seconda parte del concerto.
La Ayane, invita il pubblico a cantare con lei “Perché a Napoli sapete battere le mani come in nessun altro posto”. Si è concluso lo show con uno dei momenti più commoventi del live, sulle note di “Come foglie” lavoro d’esordio della cantante.