Gianna Nannini waespi_gianna_final_28
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Gianna Nannini raddoppia al Mandela

A Firenze grande richiesta per il concerto di Gianna Nannini

Grande partenza in musica per Gianna Nannini, che a breve ci farà vivere il suo album “Amore Gigante” (anticipato appunto dal singolo “Fenomenale”) e vede raddoppiare la data di Firenze del suo #roadtoAmoreGigante Tour.

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Infatti per la gioia di chi era rimasto fuori dai numeri, al previsto concerto di mercoledì 6 dicembre al Mandela Forum, si aggiunge infatti un nuovo appuntamento la sera seguente, giovedì 7 dicembre, sempre al Mandela Forum di Firenze.

Amore Gigante passando da Fenomenale

A quattro anni da Inno, le quindici canzoni di Amore gigante sono il viaggio più rock negli stati d’animo, un’autentica esplorazione emotiva con l’inconfondibile marchio di Gianna Nannini.

Da “Fenomenale”, il primo singolo accompagnato dal video firmato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo per YouNuts! fino a L’ultimo latin lover” passando per la coinvolgente “Piccoli particolari”, “Amore gigante” è potente ed essenziale senza lasciare un momento di tregua perché, canzone dopo canzone, verso dopo verso, diventa lo specchio di tutti noi. E’ il ‘cinemascope’ dell’anima e, ciak dopo ciak, si rivela un film in musica che “la Gianna” ha iniziato a scrivere prima ancora di pubblicare Hitalia con una squadra di grandi collaboratori.

Lavorando alla produzione con Will Malone, Alan Moulder, e Michele Canova Iorfida, Gianna Nannini ha dato al disco un’omogeneità nei suoni e nello spirito che fanno di “Amore gigante” un’opera completa e godibile, illuminata dalla passione come in “Tuttoquellochevoglio”, dall’amarezza (la fine di un amore in “Tutta mia”) e anche dall’imprevedibilità che rende possibile persino l’abbraccio tra “cuori solitari” (“Quasi quasi rimango”). “Amore gigante” è il viaggio di chi riconosce che “nel cuore mio c’è un cinema” (l’iniziale Cinema) e, tra fiammate e delusioni, arriva alla consapevolezza di chi si riprende dopo l’ennesima delusione (“L’ultimo latin lover”).

A dare profondità alle immagini di questo cinema ci sono gli archi della London Session Orchestra diretta da Will Malone (che collabora con Gianna dai tempi di “Cuore”), spettacolari in “Piccoli particolari” e che infiammano il canto di “Filo filo” punteggiando il verso che riassume l’amore vero: “Tutto cambia ma io sono ancora qua”. Entusiasmante Nannini. In questo disco registrato tra Londra e Los Angeles Gianna ha giocato per “sottrazione”, lasciando scendere la musica fin dentro il cuore ed eliminando gli orpelli barocchi e maliziosi che spesso nascondono la mancanza di ispirazione.

Gianna si riscopre deliziosa e forsennata, imprevedibile e dolce come una vera rocker che non ha paura di mettersi a nudo.

I concerti

Gianna Nannini terrà 4 concerti organizzati da F&P Group in collaborazione con David Zard Presenta e Saludo Italia a Roma (tenutosi il 2 dicembre), Milano (4 dicembre) e Firenze (6 e 7 dicembre).

Il 10 marzo prossimo la rocker partirà dall’Alte Oper di Francoforte per il suo nuovo tour che la vedrà protagonista sui palchi italiani e tedeschi più prestigiosi.

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Redazione Giornalistica

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