Note di Settembre a Comacchio

Note di Settembre a Comacchio

I cantautori delle Note di Settembre

Le Note di Settembre a Comacchio la confermano regina del cantautorato, dopo il live di Antonello Venditti e le applauditissime esibizioni di Luca Barbarossa, Samuele Bersani e Mariella Nava.

Note di Settembre a Comacchio

La terza edizione che avrà vita nei prossimi due fine settimana (1-2 e 8-9 settembre 2017) per quattro imperdibili appuntamenti all’Arena di Palazzo Bellini con il meglio della musica italiana tra pop, jazz, folk, rock ed un pizzico di videoarte.

Il programma

Note di Settembre alza il sipario con quattro grandi eventi.

Venerdì 1 settembre ore 21.30 – ospitando una tappa del tour acustico della cantautrice, batterista e percussionista Marina Rei, accompagnata al violoncello da Mattia Boschi (già con Marta sui tubi, Lucio Dalla, Malika Aiane, Franco Battiato). Qui voce e strumenti fluiscono in intime atmosfere atte ad esplorare territori sonori sempre nuovi e contaminati. Così la Rei ha deciso di reinterpretare la sua carriera, ripercorrendo anche i brani che l’hanno resa celebre.

Nata a Roma, classe 1969, Marina Restuccia è figlia di Vincenzo Restuccia, batterista dell’orchestra di Ennio Moricone. All’inizio degli anni ’90, sotto lo pseudonimo di Jamie Dee, esplora la dance music ottenendo buoni riscontri, ma la svolta arriva quattro anni dopo, quando firma un contratto con la Virgin Records divenendo Marina Rei. Tra i suoi brani più famosi ricordiamo “Primavera”, che ha fatto palpitare il cuore di migliaia di teenagers, e “La parte migliore di me” incluso nella colonna sonora di “Ricordati di me”, pellicola di Gabriele Muccino.

Sabato 2 settembre ore 21.30 – è la volta del particolarissimo “Lungoviaggio” di Irene Grandi & Pastis, spettacolo di videoarte musicale, o foto-concerto, in cui le immagini del quotidiano, i suoni e i rumori dell’umanità più varia, i volti degli spettatori, si fondono in una sorprendente performance interattiva con l’ausilio di chitarre, pianoforte, voce e…macchina fotografica. Quello del viaggio è un tema molto caro alla cantautrice fiorentina che in svariati album ha proposto l’argomento in modo sempre originale (si pensi al singolo ‘Prima di partire per un lungo viaggio’ scritto per lei da Vasco Rossi).

Lo stesso vale per la poetica dei Pastis, i fratelli Marco e Saverio Lanza, che di esso si nutre aprendo una finestra sul mondo ricca di stupore, emozione e senso dell’umorismo, atta a denotare la leggerezza di chi sa scrutare con genuina curiosità.

Venerdì 8 settembre ore 21.30 – anche se Francesco Guccini non ha più intenzione di calcare i palcoscenici, Juan Carlos “Flaco” Biondini (voce, chitarre), Vince Tempera (pianoforte), Antonio Marangolo (percussioni, sax e tastiere) e Pierluigi Mingotti (basso), alias I Musici, proporranno uno spettacolo denso di emozioni che ripercorre gli intramontabili successi del grande cantautore, compositore, scrittore e attore modenese. Brani come “Il vecchio e il bambino”, “ Dio è morto”, “Noi non ci saremo” brillano di nuova luce, arricchiti da una serie di aneddoti che riassumono attimi di vita vissuta accanto al poeta. Compito tutt’altro che scontato, che solo una band così affiatata e longeva può assolvere, raccogliendo i consensi di sempre più numerosi e prestigiosi festival.

Note di Settembre chiude questa terza edizione, sabato 9 alle ore 21.30, celebrando i 40 anni della carriera di uno dei cantautori italiani più amati, Fabio Concato. Nel ripercorrere un percorso costellato di successi, di musica scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, il cantautore milanese ha deciso reinterpretare in chiave jazzistica il suo vasto repertorio con il sostegno del trio capitanato dal talentuoso pianista Paolo Di Sabatino, completato da Marco Siniscalco al basso e Glauco Di Sabatino alla batteria.

Frutto di questo connubio artistico è “Gigi”, album uscito lo scorso maggio per Egea, che ha trasferito di fatto in studio di registrazione la magia che si rinnova ad ogni live. Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d’autore. Nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria con cui è sempre riuscito a fare breccia nell’immaginario collettivo.

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