Gianluca Capozzi, dopo la tournee estiva, torna al Teatro Bolivar per regalare magia alle sue fans. Sabato 12 e domenica 13 dicembre, sarà presentato anche il nuovo singolo “Guardame” che vuole creare l’idea di qualcosa di magico.
Recenti sono le sue dichiarazioni sui social network: “Sono un bradipo dei social network. Non riesco a farmi un selfie mentre vado a comprare il pane. Per Facebook bisogna essere portati, spendo 20 euro al giorno e mi fa paura il gregge. Le diete? Roba per ricchi“. Durante l’intervista, confessa il suo limite: “La poca ambizione” e ha bisogno “di momenti di decompressione. Ricerco la mia posizione con il navigatore e anelo a momenti di isolamento“. Autore prolifico, scrive canzoni “in ogni situazione, anche dopo una telefonata con gli scocciatori e guardando il telegiornale, come quando scrissi Si parte da Zero“.
Gianluca Capozzi che ha cominciato la sua carriera artistica appena diciassettenne come cantante da piano bar. Nel 1994 esce il suo primo album intitolato Tra musica e poesia. Nel 1996, appoggiato dalla casa discografica Zeus Record, decide di realizzare il suo primo disco da cantautore intitolato A spasso nell’anima. Ai successi discografici, nella stagione teatrale 2007-2008, Capozzi aggiunge l’esperienza d’attore, debuttando con successo nello musical intitolato Uno di noi scritto e diretto dal regista Peppe Celentano, ispirato alla vita del calciatore Fabio Cannavaro.