Presentata edizione UMBRIA JAZZ 2015

UmbriaJazz2015

Si è tenuta il 13 maggio la conferenza stampa di presentazione di Umbria Jazz 2015, organizzata dalla Fondazione Umbria Jazz, nella Sala delle Colonne di Palazzo Graziani a Perugia, alla quale sono presenti il Presidente Renzo Arbore e il direttore artistico Carlo Pagnotta, Catiuscia Marini presidente della Regione Umbria, Andrea Romizi sindaco di Perugia, Luciano Linzi direttore generale della Fondazione.

La manifestazione che si terrà a Perugia dal 10 al 19 luglio, nell’anniversario del centenario della nascita di Alberto Burri ha voluto omaggiare l’artista scegliendo come immagine di rappresentanza tre opere per altrettanti manifesti nei quali il logo di UmbriaJazz ha colori diversi colori: giallo, rosso e verde. Le opere scelte sono tratte dal ciclo di 16 serigrafie, titolato Sestante, ideato dal Maestro nel 1989 ed eseguito dalla Stamperia Multiplo Serigrafico di Città di Castello su carta Fabriano Rosaspina, tiratura da 1/75 a 75/75, e 15 numeri romani.

Confermata la partita di beneficenza che si svolgerà l’8 luglio presso lo Stadio Renato Curi, tra la Nazionale Jazzisti e una rappresentanza della Nazionale Attori.

Gli sponsor istituzionali della manifestazione per quest’anno sono la Regione Umbria, la Fondazione Cassa di Risparmio, l’assessorato al Comune di Perugina, mentre tra quelli privati ci sono anche RadioRai e Deezer.

Negli interventi che si sono susseguiti la presidente Catiuscia Marini ha ringraziato per la scelta di AlbertoBurri per l’immagine dei manifesti e in merito all’evento musicale ha confermato l’appoggio della Regione per il supporto finanziario:’ […] la Regione, in questi anni, ad Umbria Jazz ha mantenuto un impegno di primissimo pian. ‘Abbiamo mantenuto un impegno di oltre 650mila euro’. Ha espresso la preoccupazione circa l’uscita della Camera di Commercio dal sostegno economico, così come alcuni sponsor che hanno rinunciato a partecipare, confermando la presenza della Regione per questa manifestazione, ringraziando il ministro Franceschini per aver messo al centro il patrocinio del Ministero, con un intervento economico finanziario importante, per questo tipo di cultura.

Anche ilprimo cittadino Andrea Rominzi parla delle difficoltà crescenti circa i finanziamenti alla manifestazione, che si regge comunque molto grazie agli sponsor privati. L’edizione di quest’anno può definirsi coraggiosa perché nonostante le difficoltà sono riusciti a supportare la manifestazione senza abbassare l’asticella che ne avrebbe prodotto un’edizione ridotta. Sottolinea il rapporto trentennale con la Berklee School, elemento internazionalizzante per la nostra comunità

Renzo Arbore mette in evidenza il cartellone variegato che richiama un pubblico vario, anche non prettamente jazzistico, ma che grazie alla manifestazione e a degli ospiti può avvicinarsi a questo tripodi musica. Rimarca inoltre che :’ […] il pubblico del jazz è diventato molto numeroso, è aumentato, malgrado il fatto che non sia incoraggiato dai media importanti come dovrebbero fare alcuni canali televisivi e anche qualche radio. È importantissimo che la missione venga diffusa il più possibile: quest’anno approfittiamo dell’Expo per diffondere il marchio Umbria Jazz. Il 10 giugno a Milano, nella sede del Fuorisalone per Expo, ci sarà una manifestazione che parlerà di Umbria jazz e rilancerà il marchio con un concerto fondamentale di due grandi maestri del jazz, Danilo Rea e Paolo Fresu. Sono due elementi preziosi, sarà un’ottima occasione per amplificare il marchio Umbria Jazz cui siamo molto legati, anche sentimentalmente’.

Carlo Pagnotta comunica l’anteprima che si svolgerà il 9 luglio in Piazza IV Novembre che anticipa la manifestazione, a prescindere dai due gruppi di Larry Monroe e Donna McElroy e di Alissia Benveniste & The Funketeers. Verranno consegnate le lauree ad honorem a Paolo Fresu e Charles Lloye. Importante la scelta di utilizzare, causa spending review, unicamente il Teatro Morlacchi e l’Arena Santa Giuliana abbandonando le altre aree, lasciando le street parade (Funkoff) che sono una tradizione di UmbriaJazz, ed una decina di concerti gratuiti tutti i giorni nei giardini Carducci ed in piazza IV Novembre. Lapidario il commento del patron : ‘Quando si capirà il valore di Uj sarà sempre troppo tardi’.

Per il programma completo : Umbria Jazz

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Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.