È al suo quarto disco di inediti. Il nuovo album di Annalisa Scarrone s’intitola “Splende” ed è uscito il 12 Febbraio, in pieno festival di Sanremo.
Evoluzione è la parola chiave del disco, progetto che contiene dieci canzoni e una bonus track, la cover di “Ti sento” dei Matia Bazar, brano che ha presentato sul palco dell’Ariston vestita di un nuovo abito musicale.
Splende, il nuovo album di Annalisa Scarrone, testimonia la crescita personale e artistica della giovane cantante di Savona. Annalisa ha sconfitto paure e insicurezze e si è messa in gioco non solo come interprete ma anche come autrice dei suoi pezzi.
“Splende” è tutta farina del suo sacco, nelle quali però si è sporcato le mani anche Kekko Silvestre, produttore e autore di diverse canzoni. Il nuovo album di Annalisa si apre con un pezzo da novanta: “Vincerò”.
La prima traccia del disco è un pezzo pop di impronta americana. Un inno alla serenità e al coraggio di prendere decisioni senza più paura di sbagliare o di cadere. Scegliere, con forza e determinazione, è il primo passo verso la vittoria.
Annalisa parla di ritorno a casa, in senso figurato ma anche fisico . Il nuovo disco prosegue con la titletrack, un brano che ha scritto mentre era molto arrabbiata, come lei stessa ci spiega.
“Splende mi ha permesso di sfogarmi, dopo un periodo di delusioni e di incertezze”. E nel testo si percepiscono gli umori contrastanti e le fragilità di una giovane donna alle prese con una rinascita e con la voglia di splendere.
“Gira male il mondo. Crolla tutto intorno come me. Brutta cicatrice, non sono felice. Non si può fare” canta Annalisa in “Un bacio prima di morire”. Una ballad travolgente e disarmante, che spiazza per la sincerità e la crudezza delle parole del testo.
È una delle tracce fondamentali del disco, ma al contempo uno di quei pezzi che fanno male quando li riascolti. Dopo “L’ultimo addio” e “Sento solo il presente”, i primi due singoli che hanno lanciato il disco e che sono diventati subito hit radiofoniche,
ecco “Questo amore”, brano profondo ed energico che spazia dal pop melodico più classico al cantautorato made in Italy. Un’altra perla uscita dalla penna di Annalisa è “Niente tranne noi”, forse uno dei brani più forti.
Grinta da vendere, passione e sensualità. “Una finestra tra le stelle” è invece il brano pop-rock che la bellissima artista 29enne ha portato al sessantacinquesimo festival di Sanremo. “Splende” si chiude con due canzoni molto diverse tra loro.
“Se potessi”, opera di Giulia Anania, la traccia meno pop dell’intero album (“una chicca”); e “Posizione fetale”, pezzo dal titolo curioso che mette a nudo la cantante scoperta ad Amici.