Claudio Baglioni

O’Scià 2013: niente fondi a Lampedusa

La manifestazione musicale O’Scià fortemente voluta da Claudio Baglioni a partire dal 2003, quest’anno non vedrà la luce.

Claudio Baglioni per O'Scià. Foto Ufficio Stampa.
Claudio Baglioni per O’Scià. Foto Ufficio Stampa.

Dopo 10 anni di spettacolo, purtroppo non si terrà la rassegna per non aver avuto “alcun riscontro dall’amministrazione locale e regionale circa l’impegno per l’edizione 2013, oltre al mancato incasso, ad oggi, del contributo erogato dall’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della regione Sicilia, per la trascorsa edizione O’Scià 2012“.

Questo quanto dichiarato dalla Fondazione O’Scià, che quest’anno si sentiva pronta a regalare un nuovo spettacolo in virtù anche della recente visita del Papa Francesco a Lampedusa che ha ricevuto in dono dallo stesso Claudio Baglioni un cappellino con su scritto “O’Scià”.

La manifestazione

(fonte Wikipedia)

O’ Scià è stato un festival di musica leggera italiana, ideato dal cantautore Claudio Baglioni, svoltosi sull’isola di Lampedusa dal 2003 al 2012, nel mese di settembre, con cadenza annuale.

Il titolo della manifestazione è dato da una parola del dialetto locale, O’ Scià, che significa fiato mio o mio respiro che gli isolani adoperano come saluto amichevole.

La manifestazione, che si svolge sulla spiaggia della Guitgia, è nata come forma di sensibilizzazione sul problema dell’immigrazione clandestina che da anni affligge l’isola siciliana, venendo alla luce come un concerto quasi improvvisato dal cantautore romano davanti agli ombrelloni e divenendo, con le successive edizioni, un evento di notorietà internazionale per la qualità e la quantità degli artisti coinvolti.

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