Carmine Aymone autore del libro Holliwood, morte e misteri delle star. Foto di Giuseppe D'Anna.
Carmine Aymone autore del libro Holliwood, morte e misteri delle star. Foto di Giuseppe D'Anna.

Hollywood: morte e misteri delle star

Nel nuovo libro di Carmine Aymone, Hollywood

Parlare di scandali non è possibile senza citare Hollywood, e in generale tutto lo star system, in questi ultimi giorni scosso dal caso del produttore Harvey Weinstein e all’attore Kevin Spacey, da sempre sin dalla sua nascita, sin dai tempi del cinema muto, ha provato a tenere “nascosta” una storia non scritta: episodi viziosi e non solo.

Carmine Aymone autore del libro Holliwood, morte e misteri delle star. Foto di Giuseppe D'Anna.
Carmine Aymone autore del libro Holliwood, morte e misteri delle star. Foto di Giuseppe D’Anna.

Ecco che allo spettacolo si affiancano omicidi, suicidi, incidenti drammatici, morti celebri e meno celebri, tragiche fatalità, vite segnate da eccessi … settanta ricostruzioni di funesti casi, dal cinema muto ad oggi, che hanno come protagonisti gli attori e icone della musica che si sono cimentate anche con la recitazione.

Hollywood: morte e misteri delle star

Dalla misteriosa morte di Marilyn Monroe a Heath Ledger (il The Joker di Batman), da James Dean a Fred Buscaglione, dai Superman George Reeves e Cristopher Reeve a Elizabeth Ann Short – la “Dalia Nera” -: la crudeltà del suo omicidio ancora oggi riecheggia; da Sharon Tate, assassinata dalla “Manson family”, al blues brother John Belush.

Da Liliana Castagnola morta suicida a Napoli il 3 marzo del 1930, dopo aver lasciato una lettera d’addio al suo amore, il Principe della Risata Antonio De Curtis al secolo Totò, al re del cinema porno John Holmes. Da Brandon Lee – morto sul set del film Il Corvo – al suo papà Bruce, dall’eroe della serie Fast and Furious Paul Walker alla maledizione della famiglia di Marlon Brando, passando per le star del cinema muto a quelle di oggi come Robin Williams, Philip Seymour Hoffman e per icone della musica come Elvis Presley, Michael Jackson, John Lennon, Whitney Houston, Nico, che si sono cimentate anche con la recitazione.

Nel libro si parla anche dei cosiddetti “film maledetti” tra cui Gioventù bruciata dove tutti i suoi attori protagonisti sono morti in circostanze tragiche e misteriose: James Dean muore un mese prima dell’uscita della pellicola. Sal Mineo viene assassinato nel 1976 a trentasette anni. Nick Adams viene trovato morto dall’avvocato e amico Erwin Roeder, la notte tra il 6 e il 7 febbraio del 1968 nel suo appartamento a Beverly Hills, ucciso da una dose eccessiva di sedativi e stupefacenti. Natalie Wood annega nel 1981 a quarantatre anni in circostanze ancora oggi non del tutto chiarite.

Hollywood: morte e misteri delle star prova a raccontare il dark side, l’altra storia della TV, del teatro e del cinema, quella non sempre narrata perché oscura, strisciante, scomoda, viziosa, pregna di scandali, ricatti, complotti, perversità, droga, sesso, alcol, sogni infranti.

Carmine Aymone

L’autore, da giornalista con un’esperienza trentennale alle spalle, da cronista attento, ha raccolto negli anni e raccontato così per la prima volta in Italia un numero consistente di storie note e meno note di successi e tragedie, misteri e casi (ir)risolti che hanno colpito attori e attrici della tv, del cinema (da quello muto a quello di oggi), del teatro e anche leggende della musica che si sono cimentate con il mondo del grande schermo.

Le dichiarazioni

Si legge nell’introduzione dell’autore: “Questo libro racchiude le storie di chi ha raggiunto, o ha provato a catturare, un sogno, reciso alla fine in maniera tragica. Quella storia non sempre scritta, descritta e narrata perché molte volte oscura, strisciante, scomoda, spesso tenuta nascosta, soffocata, illogica,rozza, avida, viziosa, pregna di scandali, di pettegolezzi, ricatti,complotti, di perversità, di droga, sesso, alcol, trionfi e imbrogli, sogni infranti e fatali.

Una storia lunga più di un secolo, dove gli angeli si trasformano indemoni e i demoni in angeli: dove la “Polvere di stelle/Stardust” non è la dolce melodia di cui parla il brano del 1927 di Hoagy Carmichael e Mitchell Parish, portato al successo da Nat King Cole trent’anni dopo, ma un presagio fatale, una triste condanna“.

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