Ora che ho incontrato te, di Rosario Pellecchia

Ora che ho incontrato te, di Rosario Pellecchia

Rosario Pellecchia (in arte Ross) straordinario Dj di Radio 105, il suo debutto come scrittore lo ebbe con il romanzo  “Solo per vederti felice” seguito poi da “Le Balene Mangiano Da Sole”.

La parola per Rosario Pellecchia è sempre magica, che sia raccontata in radio, che sia cantata, che sia scritta … forse la versione scritta è quella che gli piace di più.

Le storie che scriveva, talvolta, risultavano poco interessanti persino a lui poi ad un certo punto, nel primo progetto letterario, si è imbattuto nella storia giusta, una storia molto intima che riguardava una situazione che stava vivendo in prima persona: “Quando la storia è quella giusta, me lo dicevano gli amici scrittori che ho intervistato, si racconta, per l’appunto, da sola e tu sei solo uno strumento, un messo attraverso il quale quella storia prende vita.”

Sicuramente, come per il secondo libro, anche per la sua terza creatura è stato così… ed ecco venire alla luce “Ora che ho incontrato te” il suo nuovo romanzo, una storia d’amore e musica, che vi raccontiamo per la nostra rubrica “Libri e Scrittori“.

New York, un venerdì sera.

Zoe e Lorenzo si incontrano nel più assurdo dei modi.

Musicista afroamericana cresciuta a blues, lei.

Broker romano con il vizio del poker, lui.

Non potrebbero essere più diversi, eppure scatta subito un’intesa.

Lorenzo è in crisi, indebitato fino al collo e minacciato dal tirapiedi di un boss a cui deve una grossa somma, così Zoe gli propone un piano folle: scappare su un vecchio furgone malandato e rubare una favolosa chitarra appartenuta a Robert Johnson, il più grande musicista blues di tutti i tempi.
È l’inizio di una rocambolesca avventura on the road attraverso gli Stati Uniti, da Bleecker Street, Manhattan, a Clarksdale, Mississippi, costeggiando paesaggi mozzafiato e luoghi simbolo del blues.

Tra contrattempi e rivelazioni, Zoe e Lorenzo impareranno a conoscersi e riconoscersi – forse, chissà, anche ad amarsi.

Il libro è disponibile di seguito:

Riportando di seguito alcune sue dichiarazioni, estrapolate da una passata intervista, non posso auguragli che il libro possa essere letto da un grandissimo numero di persone.

E’ un libro delicato, che fa sorridere e che tocca le corde del cuore, in poche parole… merita di essere letto: “E ‘inutile negare che quando scrivi o realizzi un qualcosa che sia un libro, un disco, una trasmissione in radio speri di avere un pubblico il più vasto possibile ma non per vanità o per ego ma perché credi che la storia meriti di essere ascoltata, letta e quindi speri che piaccia che la leggano in tanti e che possano trovarla interessante, emozionante, divertente…”

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

Lascia un commento