L'Associazione Ciro Vive

In un mondo che… ricordando Ciro Esposito

La passione per il calcio della città di Napoli, fa si che quest’ultima non possa restare indifferente al momento di difficoltà che attraversa la Società.

La squadra azzurra si trova per la prima volta nell’era De Laurentiis a dover fronteggiare una crisi che ha inciso notevolmente sugli umori della piazza partenopea e ha creato spaccature preoccupanti tra la tifoseria e gli addetti ai lavori.

Ma il Napoli, per i veri tifosi, è una fede, e prescinde dai risultati del campo. In quest’ottica nasce il progetto “In un mondo che”, teso a ricompattare l’ambiente attraverso una canzone scritta da Antonio Leone, detto ‘O Lione, in collaborazione con Germano Bellavia.

Tema centrale, l’amore innato per il Napoli, con la consapevolezza che le criticità si possono superare più facilmente remando tutti nella stessa direzione. A tal proposito, in occasione dell’evento, sarà lanciato l’hashtag #inunmondoche, per supportare in maniera concreta il cammino della squadra azzurra, senza più divisioni, polemiche o contestazioni.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di numerosi volti noti dello sport, dello spettacolo, della musica, del cinema e del giornalismo, simboli di eccellenza partenopea accomunati dalla passione per i colori azzurri, che saranno tra i protagonisti del coro, parte centrale della canzone, e del videoclip che verrà realizzato allo stadio San Paolo tra il 4 e il 5 febbraio 2020.

L'Associazione Ciro Vive

Il progetto è dedicato alla memoria di Ciro Esposito, tifoso partenopeo ucciso nel 2014 in seguito agli scontri con ultrà giallorossi alla vigilia della finale di Coppa Italia, che nel tragico giorno del suo funerale riuscì a compiere un piccolo miracolo, riunendo tifosi, stampa, società, squadra e istituzioni. Per questo motivo tutti i proventi nella vendita del cd/dvd saranno devoluti in beneficenza all’associazione “Ciro vive”, che grazie ad Antonella Leardi porta avanti ogni giorno il ricordo di Ciro attraverso il sostegno ai più deboli, con particolare attenzione ai bambini affetti da malattie incurabili.

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