Denyse al di là del vetro. Gianfranco Gallo con la protagonista del corto
Denyse al di là del vetro. Gianfranco Gallo con la protagonista del corto. Foto da Ufficio Stampa

Denyse al di la del vetro. lo short movie di Gianfranco Gallo

Si terrà il 10 settembre al PAN di Napoli, la proiezione del corto “Denyse – al di là del vetro” di Gianfranco Gallo sulla storia di Denyse Cutolo. Lo short movie aprirà l’undicesima Edizione de “I Corti sul lettino Cinema e psicoanalisi“, Festival internazionale del Cortometraggio, ad ingresso libero, diretto da Ignazio Senatore.

Denyse al di là del vetro. Gianfranco Gallo con la protagonista del corto
Denyse al di là del vetro. Gianfranco Gallo con la protagonista del corto. Foto da Ufficio Stampa

Alla proiezione del corto che racconta il “caso” di Denyse, figlia di Immacolata Iacone e dell’ex superboss della NCO Raffaele Cutolo, seguirà il dibattito con il regista, il giornalista Sandro Ruotolo, il giudice della Commissione Antimafia Catello Maresca, l’avvocato Gaetano Aufiero e Annamaria Torre, Referente Provinciale, per il settore memoria, della rete di associazioni “Libera Contro le Mafie”.

Le dichiarazioni

Il cinema e il teatro sono strumenti importanti anche per denunciare, per aprire un dibattito, per far pensare – afferma il regista e autore Gianfranco Gallo. – Personalmente credo che in quest’epoca, un artista che non assolva anche questo compito sia fuori dal tempo in cui vive. “Denyse al di là del vetro”, che io definisco un racconto filmato o Short Movie Tale, è nato durante la scrittura della sceneggiatura di un lungometraggio che racconta la storia d’amore di Immacolata Iacone, una ragazzina di paese che, come una qualsiasi groupie, negli anni ‘80 s’innamora di un idolo. In questo caso si tratta dell’idolo del male e cioè del boss della NCO, Raffaele Cutolo, figura cristallizzata dal film di Tornatore “Il Camorrista”.

Il caso della figlia, Denyse, è quasi unico: lei non è una bambina che ha visto condannare suo padre, lei è nata quando il padre aveva già 14 ergastoli e una misura carceraria che consente al recluso di vedere i familiari una volta al mese, per una sola ora. Per il 41 bis, da ottobre prossimo, da quando cioè compirà 12 anni, Denyse non potrà più toccare il suo genitore, dovrà parlare con lui guardandolo al di là di un vetro”.

Venerdì 13 settembre, il Festival “I Corti sul lettino Cinema e psicoanalisi” ospiterà una giornata dedicata alla proiezione di short film diretti da registi napoletani tra i quali “Uocchie c’arraggiunate”, di Paolo Cipolletta sempre con Gianfranco Gallo.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento