Simone Cristicchi
Simone Cristicchi. Foto da Ufficio Stampa

Simone Cristicchi da il via all’estate Fiesolana

Al via giovedì 20 giugno con il concerto di Simone Cristicchi l’edizione 2019 dell’Estate Fiesolana, tra i più longevi festival italiani, in programma al Teatro Romano di Fiesole, Firenze: un ricco cartellone di musica, incontri, teatro, cinema e tanti altri eventi.

Simone Cristicchi
Simone Cristicchi. Foto da Ufficio Stampa

Dopo aver incantato al Festival di Sanremo con la straordinaria poesia in musica “Abbi cura di me”, aggiudicandosi il Premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazione, e il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, il “Cantattore”, Simone Cristicchi torna sulle scene musicali, reduce da 8 anni di successi teatrali, con centinaia di migliaia di spettatori e sold out ripetuti.

Un concerto speciale, alchimia di parole, immagini, canzoni e racconti, che segue la pubblicazione dell’album “Abbi cura di me”, prima raccolta dei suoi più noti e amati brani.

“Lo spettacolo risente di tutte le contaminazioni – spiega l’artista romano – più che un concerto, sarà una narrazione che lega un po’ tutte le canzoni. Sul palco con me ci sarà mia band storica, con sonorità molto acustiche che si prestano alla perfezione”.

Musicista, attore e autore teatrale, scrittore, oltre che direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo: tutte le sfaccettature di Cristicchi in uno spettacolo perfetto per illuminare l’estate musicale, tra location di rara bellezza, con parole e suoni che tesseranno trame sulle quale appoggiarci uno spicchio di vita.

Artista profondo e imprevedibile, Simone Cristicchi negli anni ha saputo trattare argomenti anche spinosi, poco o mai affrontati, con rara delicatezza e sensibilità, o temi “scottanti” con ironia e sardonico sarcasmo.

“Ognuno segue un proprio percorso, io non ho mai puntato sul marketing e questo mi ha dato la libertà di spaziare anche in altri ambiti, al di fuori della musica. Credo di aver seminato qualcosa nel tempo che oggi mi ritrovo a raccogliere”.

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