Una medaglia in onore degli 80 anni di Mario Trevi, consegnata durante la cerimonia a Palazzo San Giacomo per le mani del sindaco Gaetano Manfredi.
La Medaglia della Città di Napoli, è stata consegnata per i suoi meriti artistici, con la seguente motivazione: La città di Napoli al Maestro Mario Trevi in segno di grande affetto ed ammirazione per la Sua fulgida, brillante carriera di autentico interprete dell’immenso patrimonio musicale della canzone napoletana e di profonda gratitudine per aver portato e tenuto alto il nome di Napoli in Europa e nel Mondo intero.
Mario Trevi
Dotato di una voce cala, la carriera di Mario Trevi, al secolo Agostino Capozzi, tra gli ultimi artisti in attività dell’ultima epoca d’oro della Canzone Napoletana di metà ‘900, attraversa 60 anni di società, costume e cultura italiana e napoletana.
Tutto parte dalle Audizioni di Piedigrotta ed arriva ai dieci Festival di Napoli, dal 1960 al 1970, dove, nel 1963, è primo interprete del famoso brano Indifferentemente, diventata una canzone classica napoletana cantata in tutto il mondo. Le umili origini di un ragazzo di provincia nato nel 1941 a Melito di Napoli, cresciuto nella povertà del dopoguerra, dove scopre la passione per il canto. Dopo qualche anno di intensa gavetta e tanto studio, arriva al successo nel 1959, con la prima incisione su 78 giri.
Da quel momento la sua carriera lo porterà in giro per l’Italia e all’estero, esibendosi con successo al Madison Square Garden, all’Accademia della Musica di Brooklyn, al Carnegie Hall, al Radio City Music Hall. Un sogno che si realizza e che lo porta a cantare con grandi artisti della canzone italiana e napoletana, a vendere centinaia di migliaia di dischi in tutto il mondo, a girare l’Italia con la sua compagnia teatrale e trovare sempre nuovi brani tanto apprezzati dal pubblico.