In anteprima al Taormina Film Fest, The noisy silence di Agostino Fontana affronta la ciclicità delle violenze personali
Prodotto da SLY Production di Silvestro Mariano E SLY Asset LTD in co-produzione con Simona Diana e distribuito da Prem1ere Film, The noisy silence è il primo cortometraggio diretto da Agostino Fontana.
Interpretato da Giuseppe Zeno (recentemente visto al cinema ne La tenerezza di Gianni Amelio e in tv ne Il paradiso delle signore e Tutto può succedere) Gaia Bermani Amaral (Un passo dal cielo in tv, Malati di sesso al cinema), Jenna Thiam (Capri-Revolution), Quentin Faure (Bastille day – Il colpo del secolo), Iris Picazio, Andrea Marzullo ed Elena Foresta, il cortometraggio, che si svolge in un arco temporale tra gli anni Settanta e il presente, sarà presentato in anteprima presso l’edizione 2019 del Taormina Film Fest.
La storia è quella di due famiglie che, a distanza di quarantaquattro anni, si confrontano con gli stessi disagi e lo stesso dramma. Quello di un padre che abusa sistematicamente della propria figlia. La storia infatti è ambientata in due epoche diverse, 1974 e 2018, e racconta l’evolversi di un personaggio che da bambino subisce indirettamente – assistendo ogni giorno agli abusi compiuti dal padre su sua sorella – e, pur traumatizzato dal genitore, si ritrova da adulto, nel 2018, a compiere sulla propria figlia le stesse azioni brutali.
Liberamente ispirato al capolavoro dell’Espressionismo tedesco M – Il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang, The noisy silence intende approfondire il tema della ciclicità delle violenze personali. Un tema ampiamente indagato dalla psicologia moderna. Il regista, infatti, spiega: “The noisy silence è un film breve che parla della ciclicità delle violenze familiari. La mia visione si incentra sulla verità, ho deciso di raccontare la realtà che ci viene detta ma che non vediamo mai, infatti non intervengo mai con un mio punto di vista.
La regia è molto stabile, ci sono pochi movimenti fatti dagli attori e molto silenzio in quasi tutte le scene del film. Ho deciso di usare questa forma di linguaggio per aumentare la tensione nel primo e nel secondo atto, mentre nel terzo atto scopriamo la risoluzione finale e la risposta a tutte le domande che ci poniamo durante il primo e il secondo atto. Il film e stato girato con uno stile molto vicino a quello del regista Yorgos Lanthimos, infatti le inquadrature che ho scelto sono molto dispersive (grandangolo). Quasi tutte le scene sono girate con questa tecnica, non sono presenti campi stretti, ho deciso di portare questa idea registica per dare una visione di confusione”.
Il soggetto e la sceneggiatura di The noisy silence sono a firma di Gabriele Marino, Agostino Fontana e Silvestro Marino, mentre fanno parte del cast tecnico l’aiuto regia Ciro Scognamiglio, il direttore della fotografia Francesco Di Pierro, i fonici Giorgio Durantino e Francesco Guarnaccia, lo scenografo Giuseppe Zarbo, la costumista Mimma Quarta, il montatore Gaetano Affinito, l’actor coach Peppe Mastrocinque e l’autore della colonna sonora Antonio Della Ragione.