Per le strade e le piazze del capoluogo Partenopeo, arriva CinemadaMare, la rassegna che vede cento giovani filmmakers da tutto il mondo, girare corti e raccontare storie diverse, con un unico comune denominatore: Napoli.
CinemadaMare, giunto alla XVI edizione, ha attraversato finora 11 località in 6 regioni italiane. Oltre duecento i giovani filmmakers avvicendatisi nel corso delle settimane. Circa 50 i Paesi rappresentati, con partecipanti che arrivano, tra l’altro, dall’Indonesia, Pakistan, Sudan, Siria, India, Sud America, Kenia, Libano.
Le location
Tante le location scelte dalle troupe, dal centro storico a Marechiaro, ma anche, Pozzuoli, il Vomero, Bagnoli e alcune periferie. Tra queste una in particolare il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, grazie alla collaborazione di CinemadAmare con il museo, diretto da Paolo Giulierini.
Troupe, composte da registi, sceneggiatori, attori, tecnici, fotografi, tutti provenienti da paesi diversi, gireranno con le loro telecamere all’interno del sito storico tra le magnificenze della splendida collezione Farnese, dei famosi reperti di Pompei ed Ercolano e della vasta sezione sull’antico Egitto. Le troupe saranno a filmare tra le sale del MANN anche la sera di giovedì 23, in occasione del concerto del Monk-ey 5tet, per i giovedì d’estate al MANN. Il miglior corto sarà poi proiettato, a Venezia, ultima tappa del festival, in una sezione speciale, in occasione della Mostra del Cinema.
Napoli, continuerà a seguire i lavori del festival e dei filmmakers anche nella sua penultima tappa, che sarà la prossima settimana a Vercelli, grazie alla partecipazione al weekly workshop piemontese di uno dei più noti e bravi attori di cinema e di teatro italiano, Ernesto Mahieux.
CinemadaMare
La kermesse ha ospitato finora autori internazionali come Peter Greenaway, Krzysztof Zanussi, Margarethe von Trotta, Monica Maurer. Ha ricordato, ad un anno dalla scomparsa, la figura di Paolo Villaggio, con tre serate a Matera dedicate all’attore genovese, e il Sessantotto, con Mario Capanna che a Nova Siri in Basilicata ha fatto un bilancio, cinquant’anni dopo, di quegli anni.
Nel corso dei due mesi di attività CinemadaMare ha riservato ampio spazio alla formazione cinematografica, con workshop e masterclass qualificate, grazie alla disponibilità degli ospiti internazionali, e di docenti come Adriano De Santis del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, e Massimo Franchi dell’Istituto di Stato per il Cinema e la Televisione «Roberto Rossellini», Istituti con cui CinemadaMare collabora, insieme con altre 31 scuole e università di cinema sparse per il mondo: dalla Sorbona di Parigi al Santa Monica College di Los Angeles, dall’università di Giacarta alla Moscow School of New Cinema di Mosca.
Da oggi al 24 agosto sarà Napoli la città da cui i giovani filmmakers si faranno ispirare. I lavori che saranno realizzati sanno proiettati la sera del 24 agosto (ore 21.30, ingresso gratuito) presso il teatro dell’Istituto per non vedenti “Paolo Colosimo”, in Via s. Teresa degli Scalzi, 36 – Na- plesso messo a disposizione dalla Regione Campania, dove sono ospitate tutte le attività del Festival.