Lucrezia Lante della Rovere con Tullio Solenghi. Foto di Andrea Ranzi
Lucrezia Lante della Rovere con Tullio Solenghi. Foto di Andrea Ranzi

L’incantevole Lucrezia Borgia è film d’essai

L’incantevole Lucrezia Borgia, degli eclettici registi Marco Melluso e Diego Schiavo, ha ricevuto dal Ministero della Cultura la qualifica di film d’essai, film di ricerca e sperimentazione.

La motivazione dichiarata è la seguente: “Aventi particolari requisiti culturali ed artistici idonei a favorire la conoscenza e la diffusione di realtà cinematografiche meno conosciute, nazionali ed internazionali, ovvero connotati da forme e tecniche di espressione sperimentali e linguaggi innovativi”.

Dopo il  Premio del Pubblico FAB prima edizione del Festival dell’Archeologia di Bacoli ed il Premio Diamante Estense 2023, ecco un ennesimo riconoscimento che va a sottolineare l’apprezzamento per contenuti, preparazione, fotografia, costumi e la cura della storia dando, altresì, il giusto riscatto alla nobildonna rinascimentale che da sempre è considerata il simbolo di crudeltà e amoralità, quando invece è piuttosto vittima di pettegolezzi e di spregiudicati giochi di potere della sua famiglia.

Nel cast, oltre la protagonista Lucrezia Lante della Rovere e Tullio Solenghi, ricordiamo anche il talentuoso Tobia De Angelis, Francesco Zecca, i Gemelli Ruggeri, Denis Berri e molti altri.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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