L’incantevole Lucrezia Borgia, degli eclettici registi Marco Melluso e Diego Schiavo, ha ricevuto dal Ministero della Cultura la qualifica di film d’essai, film di ricerca e sperimentazione.
La motivazione dichiarata è la seguente: “Aventi particolari requisiti culturali ed artistici idonei a favorire la conoscenza e la diffusione di realtà cinematografiche meno conosciute, nazionali ed internazionali, ovvero connotati da forme e tecniche di espressione sperimentali e linguaggi innovativi”.
Dopo il Premio del Pubblico FAB prima edizione del Festival dell’Archeologia di Bacoli ed il Premio Diamante Estense 2023, ecco un ennesimo riconoscimento che va a sottolineare l’apprezzamento per contenuti, preparazione, fotografia, costumi e la cura della storia dando, altresì, il giusto riscatto alla nobildonna rinascimentale che da sempre è considerata il simbolo di crudeltà e amoralità, quando invece è piuttosto vittima di pettegolezzi e di spregiudicati giochi di potere della sua famiglia.
Nel cast, oltre la protagonista Lucrezia Lante della Rovere e Tullio Solenghi, ricordiamo anche il talentuoso Tobia De Angelis, Francesco Zecca, i Gemelli Ruggeri, Denis Berri e molti altri.