Parliamo di curvy con Kristal B
Kristal B ci parla del fenomeno delle curvy, che si sta espandendo sempre di più nel mondo della moda e degli accessori, con capi e oggetti appositi studiati per esaltare il look delle donne burrose, quelle che per intenderci hanno qualche chiletto di troppo ma vogliono portarlo con fascino e disinvoltura.
E’ in questa direzione che si muove il suo lavoro: stilista emergente ma molto abile e già particolarmente apprezzata dai personaggi dello showbiz…
Kristal B, da dove ti è venuta l’idea di presentare una collezione così originale di kaftani e kimoni?
E’ un’ispirazione che è venuta a me e a mio figlio Giulio, già dalla scorsa primavera. Finalmente adesso siamo riusciti ad organizzarci per presentare una collezione molto particolare che include non soltanto kaftani e kimoni ma anche pellicce ecologiche. Il kimono, ovviamente, è il protagonista assoluto perchè è un capo che può essere indossato con disinvoltura sia dalle donne alte e slanciate che da quelle più curvy.
I tuoi kimoni sono molto particolari, anche nelle tinte…
Come ho detto viene tutto da me e da mio figlio. Non abbiamo copiato nessuno ma semplicemente abbiamo rivisto e corretto l’idea di kimono che con noi è diventato kimono semplice o kimono a spolverino a seconda delle esigenze. Il pezzo forte è la cintura di questo kimono. Noi ne abbiniamo due per ogni capo: una di base, del colore del kimono stesso e un’altra coloratissima. Così ad esempio si può avere una misè nera e una cintura di un colore brillante come l’arancione o il fucsia.
In questo modo l’utilizzo è doppio e uno stesso kimono può ben figurare sia come capo da giorno che da sera. Poi ci sono cinture di seta, in raso, addirittura swaroskate a seconda dei gusti.
A che tipo di donna è indirizzata la tua collezione?
Volevo creare degli abiti che andassero bene a tutte le donne, ma soprattutto a quelle curvy, forse perché anche il mio fisico è così. Penso di essere riuscita a centrare l’obiettivo con questa collezione. I nostri kimoni e kaftani hanno personalità, grazie anche ai tessuti che abbiamo usato che vanno dalla ciniglia, ai velluti, ai velluti devoire. I colori sono quelli dell’autunno e dell’inverno: si va dall’arancione spento al marrone bruciato al nero, sempre personalizzato.
Come ti è venuta la passione per la moda?
Quella penso ci sia sempre stata, ma questi abiti dalle forme morbide, adatte come vi dicevo soprattutto per le curvy, li ho notati per la prima volta mentre mi trovavo a Sharm El Sheik. Vedevo queste donne del posto camminare coperte da vestiti morbidi, mai attillati, comodissimi se hai qualche chiletto in più. Ho pensato che sarebbero stati benissimo a me e a tutte le curvy del mondo.
Quando hai iniziato a presentare i tuoi modelli?
Già nel maggio del 2016 avevamo avuto un buon successo con una sfilata che si tenne a Roma all’Antico Tiro al Volo. Da lì ci siamo concentrati e abbiamo ampliato la scelta. Abbiamo cercato di rendere i kaftani, ma essendo inverno soprattutto i kimoni, qualcosa di più di ciò che la gente si aspetta quando sente questa parola. In effetti i kimoni che proponiamo noi, come ho già detto, posso essere usati benissimo sia durante il giorno che per un’occasione alla sera.
C’è qualche stilista famoso al quale ti ispiri?
Nessuno in particolare però ammiro Armani. Adoro le sue linee scivolate, e le sue giacche. Lui è il numero uno.
Chi ti ha convinto a lanciarti come stilista nel nostro paese?
In effetti io prima vivevo per metà dell’anno in Italia e per l’altra metà a Sharm El Sheik e devo dire che mi trovavo molto bene. Lavoravo per dei negozi a Il Cairo e la cosa mi soddisfaceva. Mio figlio però, mi ha spinto a tornare nel mio paese e a fare quacosa di più. Adesso vorrei far risorgere l’Italia, il nostro bellissimo paese, anche attraverso la moda. Voglio creare dei modelli che siano ispirati al pret a porter ma che possano divenire capi di lusso semplicemente cambiandone gli accessori.
Come madrina della tua sfilata a Roma hai scelto l’ex gieffina Guendalina Tavassi. Come mai?
E’ stato Giulio a volerla fortemente. Lui è innamorato di Guendalina Tavassi e per lui è stato un sogno realizzato vederla in passerella con le mie creazioni. Io sono stato subito d’accordo con lui perché penso che Guendalina sia oltre che una bellissima donna, anche una donna semplice, dinamica, spontanea. Una bella persona, insomma, che avrebbe potuto indossare con grande stile i miei abiti.
Sono venute a trovarti alla sfilata anche altri personaggi del mondo dello spettacolo?
Ma certo, erano presenti anche Elisa D’Ospina di Detto Fatto, Antonella Mosetti, Fabiola Ciminella di Uomini e Donne, Valeria Bigella di Uomini e Donne e Temptation Island, Alessandra Barzagli, Francesca Valtorta, Loretta Graziani…Poi ovviamente c’era l’organizzatore del parterre vip, l’influencer e blogger Antonello Lauretti.
Qual è adesso il tuo obiettivo?
Vorrei aprire uno showroom a Roma con sartoria interna, un posto dove si possano realizzare abiti su misura e consegnarli in soli tre giorni!