Chi ha detto che, quando ci sono i bambini intorno, concentrarsi ed affrontare discussioni impegnative diventa praticamente impossibile? L’ottava edizione di Segni d’infanzia, festival internazionale d’arte e teatro per bambini e ragazzi dai 18 mesi ai 18 anni, che porterà a Mantova, dal 30 ottobre al 3 novembre, compagnie italiane e straniere tra le più innovative, tempo dedicato alla cultura da vivere in famiglia, artisti riconosciuti a confronto con i più piccoli, prova esattamente il contrario.
Offrendo l’occasione per incontri e dibattiti che, nel segno del Ragno – animale simbolo di questa edizione – finiranno per costruire La Rete degli Adulti.
Giovedì 31 ottobre, alle 12.30, nella sala delle colonne di For.Ma, operatori culturali, artisti e la rete delle associazioni, si riuniscono in 2019: Progetti a Capotavola. Come in una vera corte rinascimentale, dove progettualità e accordi venivano suggellati in atmosfera conviviale, i protagonisti della vita culturale si ritrovano intorno a un tavolo per strutturare le idee immaginate per accompagnare la candidatura di Mantova a Capitale Europea della Cultura 2019. Il pranzo, allestito con prodotti a “Km zero”, cucinati dagli studenti del For.Ma., veicola ancora una volta la peculiarità della tradizione mantovana che riunisce cultura e cibo.
Da giovedì 31 ottobre a sabato 2 novembre, alle 19.00, nell’ambito del progetto Calabrone Critico sostenuto dalla Fondazione Cariplo, Spunti(ni) critici, è uno spazio creato per ritrovarsi a fine giornata, una volta usciti da teatro con la voglia di condividere impressioni e sensazioni legate agli spettacoli. Al primo piano della BP Factory, un critico elabora una recensione “in diretta” ogni giorno ad uno spettacolo diverso, lasciando il tempo del confronto con lo spettatore e gli artisti.
Infine, venerdì 1 novembre, dalle 11.00 alle 17.30 – con light brunch presso la Sala Piermarini dalle 13.00 alle 14.00 – gli operatori culturali si riuniscono al Teatro Bibiena per Le Buone Pratiche del Teatro Ragazzi, un’intensa giornata di scambio di esperienze e di confronto, con ospiti italiani e stranieri, che si ritrovano a presentare e condividere iniziative o metodi di lavoro innovativi, efficaci, utili e replicabili secondo la definizione di Buona Pratica, ma anche esperienze di rete o società di servizi. Inoltre si racconta l’evoluzione recente e lo stato dell’arte in un settore cruciale del teatro e dell’educazione: quello che educa alla teatralità e forma gli spettatori del futuro.