Si è conclusa ieri, domenica 3 maggio, con uno straordinario successo di pubblico la XVII edizione di Napoli COMICON.
Sono stati quattro giorni di festa per migliaia di giovani e giovanissimi che hanno dato sfogo alla loro creatività, travestendosi come gli eroi dei fumetti e giocando ai videogames e ai giochi più vari nella sezione Gamecon, quest’anno ulteriormente ampliata e arricchita dalla partnership sul programma culturale col portale Multiplayer.it. In totale l’area “occupata” da Comicon alla Mostra d’Oltremare è stata di oltre 50.000 mq., con oltre 100.000 presenze distribuite nel corso della quattro giornate: già sabato 2 maggio è stato annunciato il “tutto esaurito”. Soddisfatto il direttore di Comicon Claudio Curcio: “L’idea di contingentare il numero dei biglietti – ha detto – ha fatto aumentare di molto la prevendita. Era un obiettivo che ci siamo prefissi per snellire le code all’esterno della Mostra d’Oltremare, rendendo anche meglio fruibili tutti gli spazi di Comicon. C’è stato un bagno di folla senza che mai ci fosse un momento di sovraffollamento: per noi è una priorità per garantire, soprattutto ai giovanissimi appassionati di Comicon, di potersi godere la manifestazione con serenità”.
Molto apprezzato anche il percorso delle mostre, quest’anno all’insegna del legame tra fumetto e la carta stampata: filo conduttore che ha inaugurato un triennio tematico dedicato alla relazione tra il Fumetto e il sistema dei Media. A dare “l’impronta” alle mostre la figura del “Magister”, un’icona di riferimento tra i grandi autori di fumetto, che quest’anno non poteva che essere Milo Manara, protagonista di una grande “personale” a lui dedicata al Pan. Ma gli appassionati di fumetto a Comicon hanno avuto la possibilità di incontrare e farsi autografare libri da grandi star italiane e internazionali, da Tanino Liberatore a Leo Ortolani, dagli statunitensi Mike Mckone e Kaare Andrews fino ai giapponesi Yoshiki Tonogai e Ryuhei Tamura. L’enorme successo di pubblico è stato raggiunto anche grazie all’attenzione di Napoli COMICON nel seguire l’evolversi dei gusti dei giovani, come testimoniano le migliaia di ragazzi che hanno gremito l’auditorium del Teatro Mediterraneo per gli incontri con gli youtubers e le nuove star del web: alcuni già già di casa, come Nirkiop, Claudio di Biagio, The Pills, altri invece ospiti per la prima volta come i milanesi Terzo Segreto di Satira, che hanno portato la satira politica sul web. Seguitissimi anche gli incontri con personaggi “trasversali”, come il regista Gabriele Salvatores che con il suo ultimo film “il ragazzo invisibile” ha dato vita ad un’operazione cross mediale tra cinema, fumetto e musica e a Comicon ha annunciato che il film avrà un sequel; o ancora Maccio Capatonda che dopo gli esordi sul web si è cimentato con successo anche nel cinema.
Come da tradizione a dare una nota di colore alla manifestazione le migliaia di cosplayers che hanno affollato la Mostra d’Oltremare. Oltre 300 quelli che si sono esibiti sul palco esterno nel Comicon Cosplay Challange che porterà il vincitore in Giappone.
Ma Napoli COMICON sta anche “formando” una nuova generazione di pubblico alla fruizione del fumetto, come testimoniano le sale sempre gremite per gli incontri con gli autori o quelli tematici, per esempio quello dedicato ai 50 anni della rivista Linus, o la presentazione della graphic novel “Eluana: 6233giorni” dedicata al caso Englaro.
L’appuntamento con Napoli COMICON è dal 22 al 25 aprile 2016 con la XVIII edizione che sarà dedicato al rapporto tra Fumetto e Televisione. “Nel corso di questa edizione – spiega Luca Boschi, direttore artistico di Napoli COMICON – abbiamo gettato, con il tema legato alla carta stampata, le basi del lavoro culturale che proseguirà nei prossimi due anni, in cui il festival si impegnerà sul tema del rapporto tra fumetti e media anche con la digitalizzazione di personaggi, autori, pubblicazioni del fumetto italiano. Il nostro obiettivo è di costituire in seno a Napoli COMICON un database della storia del fumetto,in modo da rendere accessibile a studiosi e appassionati fumetti rari, illustrazioni e storie che fanno ormai parte del nostro patrimonio culturale”.