Otherside è una web serie di fantascienza che ci da la possibilità di immergerci in una visione che oltre la nostra immaginazione. Ogni episodio a sé stante racconta una storia diversa, con protagonisti diversi.
Direttamente dal Brasile, partecipa al Digital Media Fest, diretto da Janet De Nardis, tenutosi a Roma e vincendo due prestigiosi premi: Best Director e Best Costume Design.
Booking.comAbbiamo intervistato Livia Pinaud e Flavio Langoni, creatrice e regista del progetto.

Benvenuti su La Gazzetta dello Spettacolo a Livia Pinaud e Flavio Langoni. Parliamo di Otherside, vincitore di due premi per i quali vi chiedo: che ruolo hanno i festival nella possibilità di un riconoscimento della propria opera?
Consideriamo i festival una parte molto importante per il percorso dei contenuti per due motivi; il primo è che è un ottimo modo per raggiungere un pubblico più ampio e anche per validare la qualità del nostro lavoro in modo più completo, sia artisticamente che tecnicamente. A seconda di come si esibiscono i nostri contenuti ai festival, possiamo avere un termometro per sapere se siamo sulla strada giusta o meno.
Qual è stata la soddisfazione più grande che avete avuto grazie al lavoro fatto?
Parlando del progetto, crediamo che la nostra più grande soddisfazione sia stata quella di poter dimostrare a noi stessi e a tutte le persone coinvolte che è possibile creare e produrre film e serie in una piccola città del Brasile e ancora essere visti e riconosciuti in tutto il mondo e dobbiamo ringraziare i festival per questo.
Secondo voi cosa è urgente raccontare in questo periodo?
In questi tempi di incertezza e insicurezza che stiamo vivendo oggi in tutto il mondo, per noi, è necessario raccontare storie che riportino speranza alle persone, speranza agli esseri umani e alla vita in generale. E niente è meglio della fantasia e dell’immaginazione.